CAGLIARI – “Un tatuaggio coi quattro mori alla Nainggolan se il Cagliari quest’anno arrivasse in Europa? Si potrebbe fare, assolutamente si, ci penseremo“. E’ il pensiero di Rolando Maran, allenatore di un Cagliaricapace di stazionare in zona Europa, dopo un avvio di campionato da record. “Mi sono ripromesso di non andare così oltre – ha spiegato il tecnico a Rai Radio1 -, però si fa qualsiasi cosa per raggiungere risultati straordinari”. Sul ritiro del Napoli e l’ammutinamento dei calciatori: “Situazione strana, nuova, diversa. Ma non è bello impicciarsi degli affari altrui, non ci sono dentro e non mi permetto di giudicare. Sospendere le partite in caso di cori razzisti? Oggi abbiamo i mezzi per colpire le entità, quando ci sono, senza arrivare a tanto. Tuttavia se serve, se i numeri sono alti, va fatto anche questo. Dobbiamo agire per salvaguardare il calcio e i tifosi”. Poi il parallelo tra calcio e politica: “Salvini o Di Maio in attacco? Io gioco con due punte, quindi…”