Una cena di alta cucina per aiutare i bimbi malati. Da anni sono diverse le iniziative fiorite. Una delle principali è “Il Gusto per la Ricerca” lanciata dai fratelli Alajmo del tristellato ristorante Le Calandre. Quest’anno la formula cambia e nasce “La Settimana del Gusto” che si svolgerà dal 14 al 21 novembre. La cena evento di beneficenza, organizzata ogni anno dai fratelli Alajmo per raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica sulle neoplasie infantili e alle strutture di sussistenza destinate all’infanzia, oggi coinvolge diversi chef e ristoranti per una intera settimana di pranzi e cene in tutta Italia.
Insieme, il ristoratore e il cliente, saranno protagonisti diretti di un atto di beneficenza, devolvendo il 100% del ricavato della serata alla onlus Il Gusto per la Ricerca, indicando eventualmente altre onlus individuate dai ristoranti partecipanti.In mancanza di preferenza, Il Gusto per la Ricerca, destinerà il ricavato alla Fondazione Città della Speranza, diventata il miglior centro Europeo per la cura dell’Oncoematologia infantile.
Il 14 novembre Le Calandre ospiteranno una cena a 4 mani con chef Fulvio Pierangelini, mentre la Macelleria Damini & Affini un tour dell’antica cascina Lago Scuro e una cena con menù a sorpresa dello chef Giorgio Damini. Il ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia mercoledì 16 novembre proporrà un menù stagionale per due persone abbinato a una degustazione di vino al calice. Sempre mercoledì 16 novembre Enoteca Pinchiorri metterà a disposizione un tavolo per quattro persone.
“La Settimana del Gusto rappresenta l’occasione per la ristorazione italiana, di essere per una volta unita e compatta nel tentativo di coinvolgere, sempre più, la sensibilità delle persone verso i problemi dei bambini in forte difficoltà e verso la ricerca di una loro possibile risoluzione”, dice Raffaele Alajmo, uno dei fondatori de “Il Gusto per la Ricerca”.
La prenotazione e l’acquisto dei tavoli per la Settimana del Gusto possono essere effettuati dal cliente attraverso il sitoTavoli Trasparenti, il sistema di restaurant-booking completamente dedicato alla beneficenza: il cliente acquista un menu degustazione completo di abbinamento vini (donato dal ristorante); può decidere di effettuare una donazione aggiuntiva; il ricavato viene donato al 100% a favore di strutture impegnate nella ricerca scientifica pediatrica e nell’accoglienza dell’infanzia in difficoltà. Nei 13 anni di vita de Il gusto per la ricerca sono stati raccolti e donati 1,7 milioni di euro.
Alcuni degli chef che partecipano all’iniziativa
Di seguito la lista completa dei ristoranti partecipanti al momento. Qui la lista aggiornata in tempo reale.
Agli Amici (UD) – 2 tavoli per 2 persone
Antica Osteria Cera (VE) – tavolo per 2 persone
Casa Vissani (TR) – tavolo conviviale per 12 persone
Casa Perbellini (VR) – 3 tavoli per 2 persone
Da Christian e Manuel – Hotel Cinzia (VC) – 5 tavoli per 2 persone
Dac e Trà (LC) – 2 tavoli per 2 persone
Dal Pescatore (MN) – tavolo per 4 persone
Del Cambio (TO) –tavolo per 2 persone
Daniel (MI) – 4 tavoli per 2 persone
Dolada (BL) – 4 tavoli per 2 persone
Enoteca Pinchiorri (FI) – tavolo per 4 persone
Il Luogo di Aimo e Nadia (MI) – tavolo per 2 persone
Il Palagio – Hotel Four Season (FI) – 3 tavoli per 2 persone
Il Ridotto (VE) – 10 tavoli per 2 persone
La Madia (AG) – tavolo per 6 persone
Le Calandre (PD) – cena a 4 mani con chef Fulvio Pierangelini per 40 persone
Macelleria Damini & Affini – serata in cascina, 8 tavoli per 2 persone