LONDRA – Trentanove corpi sono stati trovati nel container di un automezzo in un sito industriale a Grays, nel sud-est dell’Inghilterra. Delle vittime si sa soltanto che sono 38 adulti e un adolescente. L’autista, un nordirlandese di 25 anni,è stato arrestato per omicidio. Le autorità non si sono pronunciate, ma i media del Regno Unito concordano nel parlare di tragedia legata all’immigrazione clandestina.
Dalle prime informazioni sembra che il camion venisse dalla Bulgaria e fosse entrato nel Regno Unito sabato scorso, dal porto di Holyhead, dopo un passaggio in Irlanda.
“Abbiamo avviato l’identificazione delle vittime, ma anticipo che potrebbe volerci molto tempo – ha detto il sovrintendentecapo Andrew Mariner – Abbiamo arrestato il conducente. Le indagini proseguono”.Tra le numerose manifestazioni di dolore e sgomento, quella del primo ministro Boris Johnson che su Twitter si è detto “scioccato” dall’accaduto.
I’m appalled by this tragic incident in Essex. I am receiving regular updates and the Home Office will work closely with Essex Police as we establish exactly what has happened. My thoughts are with all those who lost their lives & their loved ones.
— Boris Johnson (@BorisJohnson) 23 ottobre 2019
Non è la prima volta che nel Regno Unito avvengono tragedie di questo tipo. Nel giugno del 2000 a Dover furono trovati i corpi di 58 migranti cinesi. Anche in quel caso erano nella parte posteriore di un camion. L’autista, di nazionalità olandese, fu arrestato l’anno successivo con l’accusa di omicidio.
Negli ultimi anni moltissimi migranti cercano di raggiungere la Gran Bretagna stipati nei container di automezzi o di navi che attraversano la Manica. Con l’intensificarsi dei controlli nel braccio di mare che separa l’isola dal continente, i viaggi della speranza passano spesso per l’Irlanda.