varo del nuovo decreto terremoto e l’esame del pacchetto del ministro della Giustizia Bonafede sul carcere ai grandi evasori.
Molti sono i punti della manovra ancora controversi, oggetto di contesa tra le forze politiche che compongono la maggioranza. In particolare il M5s vuole mantenere quota 100, difende il regime forfettario di tassazione per le partite Ivae dice no alla doppia sanzione sui Pos per i commercianti e gli artigiani. Italia Viva di Matteo Renzi, invece, vuole l’abolizione di quota 100, si oppone alla sugar tax e ritiene inutile l’abbassamento dei tetti per il contante da 3mila a 1000 euro.