MILANO – Dal 2019 ad oggi 17 mila persone hanno perso la vita sul posto di lavoro. Lo ha ricordato oggi il segretario della Cgil Maurizio Landini. “Non solo gli infortuni sono in aumento, ma sono in aumento soprattutto le morti. Questa è una strage: se uno guarda i dati degli ultimi dieci anni sono 17 mila le persone che sono morte sul lavoro contando anche quelli morti mentre andavano o tornavano dal lavoro. Sono numeri di una strage”, ha detto. Siccome si continua a morire come si moriva 40/50 anni fa -ha proseguito -, è chiaro che c’è bisogno di agire”.
Una tendenza che si conferma anche guardando i dati di quest’anno. Secondo l’Inail, nei primi sette mesi del 2019, sono state 599 le vittime, in lieve aumento (2%) rispetto allo stesso periodo del 2018.