FIRENZE – “Sono orgoglioso. La squadra ha fatto due partite e mezza di notevole livello. Continuità poca, ma oggi è notevole il dato dei contrasti vinti”. Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, parla così ai microfoni di Sky dopo la gara con la Juventus: “E’ mancato il gol. Ma la prestazione è stata importante: abbiamo tirato 12 volte dall’interno dell’area e i tifosi possono essere orgogliosi. Il modulo era apposta per la Juve? Non lo so, dateci il tempo di lavorare e conoscerci, la squadra non mi è piaciuta molto, altre volte avevamo interpretato male le partite per il posizionamento. Ma oggi avevamo più esperienza, con un’età media maggiore in campo. Abbiamo lavorato così tutta la settimana. I tre difensori mi preoccupavano: insieme avevano fatto un allenamento e mezzo. Per un allenatore la vittoria più grande è quando la squadra lo segue. Ribery? I 60 minuti erano concordati. Non accettava di sbagliare un singolo appoggio: quello è l’orgoglio che un grande campione trasmette a tutti. Ma bisogna dargli qualche indicazione. Castrovilli? Lo abbiamo tolto subito dal mercato. Come cambio di passo ad oggi è uno dei migliori in Serie A. Se lavora bene e riesce a limare alcuni dettaglio può diventare meglio di Antognoni. Pedro? Lasciamolo crescere, va bene distribuire i gol tra tutti gli attaccanti”.