Dungeons & Dragons è il gioco di ruolo più famoso al mondo, e l’attore Joe Manganiello (True Blood, Magic Mike XXL) lo sa bene. L’attore, da sempre fan di Dungeons & Dragons, dalle colonne di Comicbook afferma anche che la serie tv Stranger Things ha aiutato il gioco di ruolo a togliersi di dosso lo stigma di gioco-per-perdenti e diventare un vero e proprio simbolo della pop culture.
La serie tv ha inoltre contribuito a cambiare la considerazione che la maggior parte del pubblico aveva nei confronti dei giocatori di D&D. Secondo Joe Manganiello, Stranger Things sta dettando lo zeitgeist di questo periodo storico, riconfigurando i canoni della cultura mainstream. Il pubblico della serie tv si è quindi posto delle domande, per esempio su Dungeons and Dragons, “A cosa stanno giocando i protagonisti dello show? Come funziona questo gioco, qual è la sua storia?”. Per questo motivo, molti follower della serie tv si sono trovati improvvisamente interessati verso qualcosa che prima non conoscevano, se non per sentito dire, e che anzi stigmatizzavano in maniera negativa.
La posizione di Manganiello nei confronti del gioco di ruolo Dungeons & Dragons è quella di un fan di lunga data. Durante The Late Show con Stephen Colbert, Manganiello ha dato vita a una sessione di gioco con alcune celebrità come Deborah Ann Woll star della serie tv Daredavil per Netflix e True Blood.
Già dalle prime immagini della prima stagione di Stranger Things vediamo i piccoli protagonisti cimentarsi in una sessione di gioco di D&D e utilizzare i nomi dei mostri incontrati nel gioco come parallelismo per gli strani avvenimenti da loro vissuti. Il Demogorgone e il Mind Flayer sono mostri ricorrenti nel gioco di ruolo creato da Gary Gygax insieme a Dave Arneson.
Ricordiamo, inoltre, che lo stesso Manganiello ha contribuito alla creazione di un personaggio per Baldur’s Gate: Descent Into Avernus, campagna per la quinta edizione di D&D in uscita il 17 Settembre.
Consigliamo a tutti i fan di Dungeons & Dragons questo bellissimo cofanetto da collezione.