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Seconda giornata di consultazioni, oggi i big al Colle

Ago 22, 2019

al quirinale

Dopo i colloqui di ieri con i presidenti di Camera e Senato, con i gruppi Misti e LeU, oggi il presidente Sergio Mattarella riceverà i maggiori partiti: Fdi, Fi, Pd, Lega e M5s

di Alessia Tripodi

22 agosto 2019


Le consultazioni al Quirinale, segui la diretta

2′ di lettura

Con l’arrivo della delegazione di Fratelli d’Italia guidata da Giorgia Meloni ha preso il via al Quirinale il secondo giorno di consultazioni, dopo i colloqui di ieri con i presidenti di Camera e Senato, i gruppi Misti e LeU. «Le elezioni sono oggi l’unico esito possibile, rispettoso dell’Italia, dei suoi interessi, del suo popolo e della Costituzione», «l’unico modo per avere un governo stabile», ha detto Meloni subito dopo il colloquio con il presidente Sergio Mattarella. «Ho sentito Salvini», ha aggiunto la leader di Fdi, spiegando che «se si andasse al voto ci sarebbe una compagine formata da Fdi e Lega sicuramente, vedremo cosa fa Fi, e sicuramente sarebbe già maggioritaria».

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Dopo Fdi, il Capo dello Stato riceverà alle 11 il Partito Democratico e alle 12 la delegazione di Forza Italia. Nel pomeriggio alle 16 sarà il turno della a Lega e infine alle 17 del Movimento Cinque Stelle.

Meloni: Carta dice che la sovranità è del popolo

«La verità – ha continuato la leader di Fdi – è che Mattarella è costretto a scegliere tra due diverse prescrizioni costituzionali: quella che chiede di verificare se esita una nuova maggioranza e quella che dice che la sovranità appartiene al popolo: e questa e prescrizione è tra le più vincolanti della nostra Costituzione». In caso di valutazione di mandato esplorativo, per Meloni, l’idea è affidarlo ad un esponente del centrodestra.

Mattarella mette alle strette Pd e M5s

Mattarella chiederà a Di Maio e Zingaretti l’esplicita volontà di formare un Govern
o. Già ieri il segretario dem aveva aperto alla trattativa con M5S proponendo un programma di 5 punti ed escludendo qualsiasi ipotesi di un Conte bis. Alla prospettiva di un governo dem-Cinquestelle si sono già detti favorevoli i piccoli gruppi saliti ieri al Colle.

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