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Calcolo pedaggio autostradale 2019: come si conta il costo autostrada

Ago 6, 2019

Le autostrade italiane sono spesso al centro di discussioni, anche serie, per la viabilità in sicurezza e la mole di traffico. A volte per le importanti manutenzioni, ma soprattutto, le autostrade sono percorse e quindi pagate ogni giorno, dagli automobilisti. Tutti sanno di dover pagare un costo autostradale, secondo un calcolo: è il noto pedaggio che si paga, in vari modi, al casello.

Come fare calcolo pedaggio autostradale

Il termine pedaggio in autostrada è inteso per quanto si deve pagare alla concessionaria che se ne occupa e ha il diritto di imporre le proprie tariffe a chi transita. Il pedaggio si paga normalmente in moltissime autostrade italiane, conteggiato dal casello di entrata a quello di uscita. Il conteggio di quanto pagare esattamente, avviene di norma con un sistema a tariffa. I costi sono variabili secondo i casi. Conteggiati spesso per i chilometri percorsi più dei coefficienti, molto vari, applicabili. L’importo dovuto, ad esempio secondo i km e la classe del veicolo (moto, auto o camion, con tariffe differenziate) si corrisponde ai caselli. Per “pagare l’autostrada” può esserci un casellante in persona che riscuote oppure, sempre più spesso, delle casse automatiche piuttosto che rilevatori Telepass, che riducono i tempi. Il pedaggio autostradale in Italia viene pagato all’uscita, dove al casello si consegna il ticket ritirato all’ingresso. Un pagamento solo quindi anche se sono state percorse autostrade di competenze diverse (concessione a società diverse). Senza necessità di ticket alla mano è l’entrata e uscita, sempre passando dai caselli, per chi invece usa il Telepass. In questo caso basta rispettare la velocità imposta (massimo 30 Km/h) e il calcolo pedaggio viene fatto in automatico con addebito del costo autostrada sullo strumento finanziario collegato (es. conto corrente in banca o carta di credito).

Classe veicolo

Per il calcolo e pagamento pedaggio autostradale, in Italia i veicoli sono divisi in classi, definite con lettere e numeri. Lettera A per veicoli a due assi con altezza primo asse sino a 130 cm rispetto al piano stradale (maggior parte delle auto). B quelli con altezza maggiore di 130 centimetri (es. bus, autocarri, camper). I gruppi a numero 3, 4 e 5 comprendono mezzi più voluminosi, come certi autocarri, autotreni e autoarticolati. Sono veicoli con 3, 4 e 5 o più assi.

Stessi Km pedaggio diverso

Le autostrade italiane, da Nord a Sud, hanno costi diversi. Lo sanno gli automobilisti che notano come i medesimi chilometri fatti su un’autostrada o un’altra non hanno lo stesso pedaggio. A livello teorico il costo del pedaggio riflette gli oneri che gravano sulla specifica autostrada percorsa. La sua costruzione e la manutenzione. Autostrade con percorsi e accessi difficili, aree montuose, gallerie e viadotti, possono imporre pedaggi superiori.

Pedaggio senza biglietto

Se per caso si perde il biglietto autostradale, si paga l’intera tratta, cioè dal casello di entrata più lontano, anche se il percorso fatto è inferiore. Un’alternativa, al pagamento di tutta l’autostrada quando si perda il biglietto emesso al casello di entrata, è la prova di effettivo percorso. In sostanza occorre far pervenire alla società, direttamente (es. Punti Blu) o tramite invio certificato, una prova che attesti il casello di ingresso reale. Se viene in questi casi accettato il documento, anche un’autocertificazione, si paga il pedaggio effettivo.

Autostrade Italia senza pedaggio

In alcune tratte di autostrada, in Italia, vige il cosiddetto sistema autostradale aperto. Sono tratti ben noti a chi vi risiede vicino, o transita spesso. Ad esempio i primi Km di Autostrada del Sole a nord, il raccordo autostradale su tangenziali (Milano e Torino) parte di Autostrada Laghi, di Napoli-Pompei-Salerno (A3), Roma-Civitavecchia (A12), Asti-Alba A33 e A32. In questi casi chi vi entra o esce, senza passare dai caselli (assenti) non è tenuto a pagare pedaggio.

Costo pedaggio autostradale in Italia

Non esiste un prezzo autostrada fisso quindi, come detto dipende da quali caselli si prendono in entrata e uscita. Anche se esistono pochi casi in cui il pedaggio si paga all’inizio del percorso. La maggior parte delle autostrade italiane è quindi a pagamento. Si calcola il pedaggio e si applicano le tariffe su quasi seimila Km di rete autostradale, per gran parte gestita da Autostrade per l’Italia. A seguire un elenco con le autostrade italiane a pagamento, dove è previsto pedaggio: le sigle, i nomi e i percorsi, con le città di riferimento per gli estremi dell’autostrada stessa. Oltre queste, maggiori e note, ci sono anche parti di tangenziali classificate come autostrade e i trafori. Le cosiddette superstrade invece, sono prive di pagamento del pedaggio.

A1: Autostrada del Sole: Milano – Napoli

A3: Autostrada A3: Napoli – Reggio Calabria

A4: Autostrada Serenissima: Torino – Trieste

A5: Autostrada della Valle d’Aosta: Torino – Monte Bianco

A6: La Verdemare: Torino – Savona

A7: Autostrada dei Giovi: Milano – Genova

A8: Autostrada dei Laghi: Milano – Varese

A9: Autostrada dei Laghi: Lainate – Chiasso

A10: Autostrada dei Fiori: Genova – Ventimiglia

A11: Autostrada Firenze-Mare: Firenze – Pisa

A12: Autostrada Azzurra: Genova – San Pietro in Palazzi / Tarquinia – Roma

A13: Autostrada A13: Bologna – Padova

A14: Autostrada Adriatica: Bologna – Taranto

A15: Autostrada della Cisa: Parma – La Spezia

A16: Autostrada dei Due Mari: Napoli – Canosa

A18: Autostrada A18: Messina – Catania / Siracusa – Rosolini

A19: Autostrada A19: Palermo – Catania

A20: Autostrada A20: Messina – Palermo

A21: Autostrada dei Vini: Torino – Brescia

A22: Autostrada del Brennero: Brennero – Modena

A23: Autostrada Alpe-Adria: Palmanova – Tarvisio

A24: Autostrada dei Parchi: Roma – Teramo

A25: Autostrada dei Parchi: Torano – Chieti – Pescara

A26: Autostrada dei Trafori: Voltri – Gravellona Toce

A27: Autostrada d’Alemagna: Mestre – Pian di Vedoia

A28: Autostrada A28: Portogruaro – Conegliano

A29: Autostrada A29: Palermo – Mazara del Vallo

A30: Autostrada A30: Caserta – Salerno

A31: Autostrada della Val d’Astico: Badia Polesine – Piovene Rocchette

A32: Autostrada del Frejus: Torino – Bardonecchia

A33: Autostrada delle Langhe: Asti – Alba / Cherasco – Cuneo

A34: Autostrada A34: Villesse – Gorizia

A35: Autostrada BreBeMi: Brescia – Liscate

A36: Autostrada Pedemontana Lombarda: Cassano Magnago – Lentate sul Seveso

Mancato pagamento pedaggio

Quando il pedaggio autostradale non viene corrisposto, anche in parte, viene emesso uno scontrino di mancato pagamento, ai caselli. Sullo stesso è scritto come pagare e l’importo dovuto. Di norma il mancato pagamento può essere pagato senza aggravio entro 15gg dalla data emissione. Non pagando il dovuto si incorre in sanzioni e oneri aggiuntivi.

Costo e Calcolo pedaggio autostrada in Europa

In Europa solo in Germania e nel Benelux non si paga il pedaggio per guidare in autostrada. Per tutti gli altri Paesi vale la regola che chi viaggia paga i pedaggi, per l’utilizzo delle autostrade. Ci sono diverse tipologie di pagamento del pedaggio e calcolo del prezzo, anche diversamente dal pedaggio autostradale italano: dall’una tantum annuale della “vignetta” come in Austria, Svizzera, Ungheria o Slovenia, al pagamento individuale di pedaggio a seconda dei km percorsi, fino all’addebito online.

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