• 6 Febbraio 2025 13:56

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Roma, il Cinema America fa il pieno di sponsor

Lug 31, 2019

L’esperienza del Cinema America occupato

Tutto nasce nel 2012, quando una ventina di ragazzi della periferia della città (ma tutti studenti delle scuole del centro storico), dopo mesi di assemblee con i residenti del Rione Trastevere, occupano il Cinema America, avviato alla riconversione in parcheggi e appartamenti. «Si trattava di una occupazione un po’ particolare – racconta Carocci – visto che pagavamo tutte le utenze. In due anni abbiamo ristrutturato il cinema proiettando gratuitamente i capolavori del grande schermo».

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Nasce il Cinema in Piazza

Nel 2014, proprio quando il ministero dei Beni culturali avvia l’istruttoria per vincolare il bene, i ragazzi vengono sgomberati. «Da quel momento – prosegue Carocci – ci siamo messi sul percorso della legalità: abbiamo costituito l’associazione ottenendo a maggio scorso il riconoscimento di personalità giuridica». Nel 2018 l’associazione (non a fini di lucro) ha avuto un utile di 50.113 euro (tutti reinvestiti nell’attività) e dal 2017 al 2018 il fatturato è quasi triplicato. Risorse che vengono impiegate in primis per organizzare gli eventi e pagare le pellicole offerte poi gratis. I film proiettati – a partire dall’esperienza del Cinema America occupato – hanno superato ormai quota mille.

Aumentano gli sponsor

Quest’anno ai finanziatori storici della manifestazione (Regione Lazio, Siae, Bnl, Ipab Asilo Savoia) si sono aggiunti Alitalia, Camera di Commercio di Roma, Fondazione Cultura e Arte – Terzo Pilastro, nonché l’As Roma. Partner dell’evento sono anche l’Ente Regionale Roma Natura e il Porto turistico di Roma – Tribunale di Roma (il bene è confiscato). Il ministero dei Beni culturali e quello dell’Istruzione sono anch’essi sponsor storici (per il 2019 si è in attesa dei risultati dei bandi).

Spettatori in crescita del 37%

Nelle tre arene di Cervelletta, Porto di Ostia e San Cosimato si sono svolte quest’anno 100 proiezioni, per 100mila spettatori (+37% di media sull’evento rispetto all’anno scorso). Il personale impiegato (collaboratori occasionali che ricevono 30 euro netti a serata) ha raggiunto le 40 unità (compresi quasi tutti i 20 soci fondatori dell’associazione). A questi si sono aggiunti poi 40 volontari. Ora l’associazione ha un nuovo obiettivo: ristrutturare e riaprire un’altra sala storica di Roma, il Cinema Troisi. Un investimento da 1,4 milioni (di cui più di un milione dal ministero dei Beni culturali, 200mila dall’associazione stessa, 100 mila dalla Regione e 96mila dalla Siae e altri sponsor).

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