Un cliente Fastweb su tre ormai è collegato alla rete in fibra da 200 Mbps.Il co-leader del mercato banda ultralarga con 750 mila clienti attivi, festeggia i primi 9 mesi del 2016 con dati finanziari molto positivi. Si parla di ricavi a quota 1,318 miliardi di euro (+2,5% rispetto al 2015), Ebidtda salito a 435 milioni (+7,4%) e una redditività operativa positiva per il tredicesimo trimestre consecutivo.
“A fine settembre 2016, il numero di clienti a banda larga di Fastweb ha raggiunto 2,3 milioni di unità, con un incremento di 123.000 unità, pari al 5,7% in più rispetto a settembre 2015″, sottolinea Fastweb. Ottimi risultati anche sul fronte mobile, dove ormai il numero di clienti è di 601.000 (+23%). In area business, l’operatore ricorda di detenere il 28% del mercato.
“Grazie agli investimenti nell’infrastruttura di rete, nel nuovo Data Center e al lancio di soluzioni ICT, Fastweb ha conquistato nuove quote di mercato nel segmento dei servizi di Cloud Computing e Security Ict”, prosegue la nota Fastweb. A settembre poi, in partnership con Leonardo e IBM, si è aggiudicata il contratto pluriennale da 600 milioni di euro per i servizi di sicurezza digitale della pubblica amministrazione.
Il futuro per lo sviluppo della rete è roseo: 430 milioni di euro (+6,7%) tutti giocati sulla banda ultralarga. In questi primi 9 mesi Fastweb ha investito il 33% del proprio fatturato e conta di raggiungere entro il 2020 ben 13 milioni di case e imprese, pari al 50% della popolazione italiana. Di queste 8 milioni saranno cablate in Fiber to the Cabinet, con prestazioni fino a 200 Mbps, e 5 milioni in Fiber To The Home, con velocità fino a 1 Gigabit al secondo (e in futuro oltre).
“Dei 5 milioni di collegamenti in fibra ottica FTTH, 3 milioni saranno realizzati attraverso Flash Fiber, la joint venture tra Fastweb e Tim costituita ad agosto 2016”, puntualizza Fastweb. “Al 30 settembre, Flash Fiber aveva già collegato in FTTH 75 mila unità immobiliari”.
In pratica l’FTTH sfrutta la rete esistente di TIM e Fastweb, e prevede l’installazione dell’ultimo tratto fino agli appartamenti con un’azione di co-investimento.