martedì 1 novembre 2016 12:40
MILANO – Dal 9 agosto all’1 novembre. Dopo 85 giorni vissuti pericolosamente, De Boer lascia la panchina dell’Inter. L’olandese se ne va con i nerazzurri al dodicesimo posto in classifica, con 14 punti in 11 partite (5 sconfitte), l’undicesimo attacco del campionato e la decima difesa. A 8 lunghezze dai “cugini” milanisti, che dopo il mercato estivo sembravano in netto ritardo, a 13 dall’imprendibile Juve. Numeri impietosi, ai quali bisogna aggiungere anche quelli europei, altrettanto deficitari: le sconfitte con Hapoel Beer-Sheva e Sparta Praga e la vittoria con il Southampton che dopo tre giornate valgono l’ultimo posto nel gironcino di Europa League.
LA CLASSIFICA: INTER DODICESIMA
QUELLA NOTTE CON LA JUVE – In mezzo c’è la grande impresa del 18 settembre, con la prestigiosa vittoria sull’invincibile Juve che per un momento ha illuso tutto l’ambiente nerazzurro. L’euforia è però durata pochi attimi. Senza risultati, con lo scoppio del caso Icardi tra il faticoso rinnovo di contratto e le polemiche con i tifosi, il generoso e ammirevole impegno nel rispondere in italiano alle domande dei giornalisti non è bastato al tecnico olandese. I nuovi propritari cinesi si aspettavano di più e l’ultima sconfitta a Genova ha fatto il resto.