MILANO – Se il governo italiano non attuerà significative misure di austerità, la Commissione europea potrebbe avviare la procedura di infrazione in questa settimana. Lo dice il commissario europeo al Bilancio, Guenther Oettinger, in una intervista al Rhenische Post.
“Bisogna vedere se, in questi giorni, gli italiani soddisferanno le richieste della Commissione per quanto riguarda sia le entrate sia le uscite del progetto di bilancio per il 2020. Se non lo faranno, non avremo margini di manovra per evitare la procedura di infrazione”, sostiene Oettinger.
Una decisione però non arriverà comunque domani. Il collegio dei commissari europei, inizialmente previsto per martedì a Strasburgo, e che avrebbe dovuto discutere della procedura d’infrazione contro l’Italia, è saltato. Il rinvio si è reso necessario dopo la convocazione di un nuovo vertice europeo sulle nomine domani alle 11 nella capitale belga.
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Le parole di Oettinger arrivano a poche ore dal Consiglio dei ministri, in agenda per il tardo pomeriggio, che affronterà l’assestamento di Bilancio con il quale il Tesoro fa il punto a metà anno sull’andamento dei saldi di finanza pubblica. Uno snodo solitamente tecnico, che invece assume un valore politico alla luce della trattativa tra Roma e Bruxelles sulla procedura d’infrazione per la mancata riduzione del debito.