Genova – Un minuto e due secondi, poi il crollo e la tragedia. Si vedono auto e mezzi pesanti transitare come fosse una mattinata qualunque. Poi il collasso alle 11.36. Quando strallo e impalcato cedono all’improvviso e il Morandi viene giù con 43 persone perdono la vita. Il video choc del crollo del ponte Morandi è stato diffuso questa mattina da Procura e Guardia di Finanza.
Per più di dieci mesi è rimasto nel cassetto degli investigatori che lo hanno giudicato “determinante per le indagini e le cause del crollo”. Oggi è stato diffuso su ordine del giudice Angela Maria Nutini che ha reputato quel video fondamentale nell’ambito del secondo incidente probatorio in corso in tribunale. Il filmato è tratto dalle telecamere della Ferrometal, azienda che si affaccia proprio sul ponte Morandi. E che ha ripreso integralmente il cedimento del viadotto da due telecamere. Si vede chiaramente il ponte crollare e trascinare morte e disperazione.
La fotosequenza del crollo dal video ineditoLe immagini dimostrerebbero che a crollare sia stato prima lo strallo in posizione sud ovest e successivamente l’impalcato. Così come era stato ipotizzato dalla Procura nel corso delle indagini condotte dal primo gruppo della Guardia di Finanza diretto dai colonnelli Ivan Bixio e Giampaolo Lo Turco. Nella terribile sequenza si vedono intorno al quarantesimo secondo le auto, i camion precipitare nel vuoto.
Il momento esatto del crollo si può vedere nella prima parte del video al minuto 0:39. Nella seconda parte, da un’altra angolazione, al minuto 2:14.