A dare il via alle indagini,he ha portato alla denuncia di sei cittadini ungheresi, era stato il padrone di un cucciolo che era morto il giorno dopo il suo arrivo in famiglia tra atroci sofferenze. Il proprietario ha spiegato agli investigatori di aver acquistato il cane su internet per circa 600 euro, cifradi cui il proprietario non aveva voluto risarcirlo. L’animale era senza microchip e tutti i documenti che erano stati consegnati al padrone erano falsi, timbri e nomi dei veterinari compresi. I carabinieri hanno scoperto altri casi simili tra Torino, Caluso e Mombercelli, nell’Astigiano.
Torino, traffico di cuccioli illegali. I bulldog morivano dopo pochi giorni
I cani morivano subito dopo essere stati consegnati ai nuovi padroni. Partendo da queste morti sospette edalle documentazioni fasulle che accompagnavano gli animaliil carabinieri forestali del gruppo di Torino e di Asti, coordinati dal nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Torino, hanno smascherato un traffico di cucciolidi Bulldog francesi provenienti dall’est Europa.