1919 – 2019. Quest’anno Citroën compie 100 anni di storia. Un traguardo importantissimo che conferma il successo del Marchio francese. I momenti più prosperosi e quelli più difficili, l’evoluzione della tecnologia, la continua ricerca della perfezione. Quante cose possono accedere in un secolo.
Citroën ha sfornato tantissimi modelli, dai più popolari ai più sportivi: tutte le vetture della Casa francese, però, sono accumunate dalla ricerca del design e del massimo comfort; basta pensare alla splendida DS 20 e alle rivoluzionarie sospensioni idropneumatiche. Per questa occasione speciale, Citroën ci ha invitato a Parigi per toccare con mano i modelli più iconici della sua storia: dalla Traction Avant alla recentissima C5 Aircross. Guardate il video in copertina per viaggiare nel tempo insieme a noi e per scoprire più da vicino la storia del Marchio francese.
Traction Avant (1934-1957)
Conosciuta per essere una delle vetture più rivoluzionarie di sempre: non per la singola novità tecnologica, quanto per l’insieme di componenti all’avanguardia presenti su un unico modello. Come suggerisce il nome, c’era la trazione anteriore, il telaio monoscocca, i supporti del motore in gomma, le sospensioni a barre di torsione e molto altro. La Citroën Traction Avant ebbe una storia molto movimentata: un primo anno difficile per i problemi tecnici, l’evoluzione dei motori, i tanti allestimenti e lo stop della produzione nel periodo della 2^ Guerra Mondiale. Una vettura dal fascino incredibile che ha scritto un capitolo importantissimo della Casa francese.
Ami 6 (1961-1969)
Firmata da Flaminio Bertoni, la piccola automobile francese ha fatto storcere il naso per il suo design forse “troppo avanti”. Motore e ciclistica erano condivisi con la mitica 2 CV, mentre l’estetica è stata adeguata alle esigenze tecniche. La Ami 6 è stata pensata per le famiglie, ma la versione giardinetta è arrivata solo nel ’64, anche se il presidente Bercot non ne voleva sentir parlare. Con oltre un milione di unità vendute, la Ami 6 è entrata nella storia delle 4 ruote per essere la prima vettura ad aver venduto più nella versione Break (giardinetta) che nella berlina.
CX (1974-1991)
Ispirata alla splendida DS 20, la CX si è sempre distinta per le linee basse e affilate. I copriruota posteriori e le sospensioni idropneumatiche sono la firma del modello. Inoltre, gli interni sono il sinonimo di modernità e comfort.
C5 Aircross
L’ultima creazione di Citroën: stile alternativo, tanto spazio a bordo e motori di ultima generazione PureTech e BlueHDI. Le attenzioni della Casa francese non sono cambiate rispetto al passato e il risultato è evidente (scoprite la nostra prova in anteprima). Ancora una volta… tanti auguri, Citroën!
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