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Apple pensa all’autoarticolato: spunta il brevetto

Ago 11, 2016

ALTRO che Apple Car, il primo brevetto depositato dall’azienda di Cupertino sembra essere per un autoarticolato. Nel documento, pubblicato dall’Ufficio brevetti e marchi registrati degli Stati Uniti e concesso il 9 agosto, si descrive “un dispositivo di sterzatura per un veicolo articolato che migliora l’affidabilità durante la guida”. Un ”gigante” della strada, insomma, che consente un miglior controllo, in fase di sterzatura, delle due parti che compongono l’autoarticolato, specialmente in condizioni avverse, ad esempio in caso di neve o ghiaccio, grazie a un sistema di ventilazione.

I mezzi che fanno parte della categoria di autoarticolati vanno dal camion con rimorchio ai veicoli militari, comprendendo anche tram e autobus snodati. E il mezzo descritto nel brevetto sembra concentrarsi soprattutto sui dettagli di sterzo.

Le immagini a corredo, in realtà sembrano mostrare un mezzo cingolato, e in effetti nella descrizione si parla del raccordo tra le due metà del veicolo come della parte più “esposta impatti esterni, ad esempio al fuoco in una situazione di guerra”. Del brevetto assegnato ad Apple, infatti, gli inventori sono della Bae Systems, azienda svedese che si occupa di veicoli militari. Ma, in assenza di alcuna conferma da parte di Apple, Patentlyapple.com invita ad andarci piano con le congetture: ”Considerando che lo scopo del Project Titan è quello di essere su un veicolo elettrico accattivante, in grado di competere con Tesla Motors, – si legge nel post . un brevetto su un goffo veicolo articolato non è chiaramente l’immagine che Apple vorrebbe restituire al pubblico”.

Certo è che a subire una vera sterzata dovrebbe essere il Project Titan, vista la scelta dell’azienda di assegnare a Bob Mansfield – ex dirigente di Cupertino e creatore nell’era Jobs di Macbook Air, iPad e iMac – il ruolo di capo nello sviluppo nel settore dell’automotive. Ma l’ipotesi dell’auto elettrica a guida autonoma resta ancora il vero mistero.

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