L’utente Ingebor ha pubblicato su Reddit i risultati delle vendite di CPU per il mese di maggio su Mindfactory, importante negozio tedesco, evidenziando come – anche nel mese appena trascorso – AMD abbia raccolta una fetta di mercato più ampia rispetto alla rivale Intel.
Le CPU e le APU AMD hanno raggiunto il 66% di share, mentre Intel si è fermata al 34% con i suoi processori Core. Sicuramente la casa di Sunnyvale è stata aiutata dalle diverse promozioni proposte per celebrare i 50 anni dell’azienda, ma è indubbio che ultimamente l’utenza preferisca di gran lunga le soluzioni Ryzen, mediamente più economiche ma comunque prestanti.
Entrambi i produttori hanno venduto più che nel mese di aprile, ed è curioso vedere come gli appassionati continuino ad acquistare processori Ryzen di seconda generazione quando, tra poco più di un mese, arriveranno i nuovi AMD Ryzen 3000 presentati al Computex 2019.
Il merito, come già anticipato, è in parte delle ghiotte promozioni che AMD offre in occasione del suo cinquantesimo compleanno, come ad esempio la possibilità di acquistare un processore Ryzen di seconda generazione o una scheda video Radeon RX500 / Vega e ottenere giochi del valore complessivo di circa 130 euro.
Dall’altro lato invece Intel sembra in difficoltà e, sebbene i prezzi si siano stabilizzati, c’è ancora scarsa disponibilità di processori Intel Core di nona generazione. La situazione purtroppo non sembra destinata a cambiare, e si prevede che continuerà anche nel Q4 2019.
Dando uno sguardo ai fatturato, la differenza tra le due aziende si assottiglia notevolmente. Questo perché i processori che Intel vende di più sono il Core i9-9900K e il Core i7-9700K, soluzioni che costano praticamente il doppio delle CPU AMD più vendute, il Ryzen 7 2700X e il Ryzen 5 2600.
Guardando infine ai singoli produttori, vediamo che il 71% delle CPU vendute da AMD sono Pinnacle Ridge (cioè Ryzen di seconda generazione), il 18% Raven Ridge (APU Ryzen di seconda generazione), il 10% Summit Ridge (Ryzen di prima generazione) e il restante 1% si tratta di Threadripper.
Per quanto riguarda Intel, il 59% dei processori venduti appartiene a Coffee Lake Refresh (nona generazione), il 33% a Coffee Lake (ottava generazione), il 7% a Kaby Lake (settima generazione) e l’1% a Skylake-X, ossia alla famiglia Core-X.
Con l’imminente arrivo dei nuovi Ryzen di terza generazione e il supporto allo standard PCIe 4.0, AMD non sembra certo intenzionata a fermarsi. Se Intel non dovesse correre ai ripari offrendo soluzioni valide e competitive, la quota di mercato di AMD crescerà ulteriormente non solo in Germania, ma anche in molti altri paesi.
Se siete alla ricerca di una nuova CPU e non potete aspettare i nuovi Ryzen 3000, date un’occhiata al Ryzen 5 2600, che offre 6 core e 12 thread a meno di 200 euro.