La messinscena finisce con il più scontato dei risultati: il voto sulla fantomatica piattaforma Rousseau conferma Luigi Di Maio politico del M5s con l’80% di votanti favorevoli. Il voto si era reso necessario dopo il disastro grillino alle elezioni Europee. E il vicepremier con le cinque stellette, su Facebook, ringrazia “chi mi ha confermato la fiducia, chi si è astenuto e chi ha votato contro. Non mi monto la testa, questo è il momento dell’umiltà”. Ma nel post pubblicato sul social, è un altro il passaggio grottesco che ha catturato l’attenzione dei più: “Sono appena stati pubblicati i risultati della votazione sulla fiducia a me come capo politico. Con 56.127 voti e l’80% di consensi, su Rousseau abbiamo segnato il record assoluto di partecipazione a una votazione per il MoVimento 5 Stelle – scrive in premessa -. Ed è anche il record mondiale per una votazione online in un singolo giorno per una forza politica”. Già, Di Maio scrive proprio “record mondiale”. Cinquantamila voti definiti “record mondiale” (in una categoria, quella di una democrazia diretta che così come la presenta il M5s è una pagliacciata, in cui gareggiano soltanto loro).