Come era prevedibile, il clamoroso fiasco del Galaxy Note 7 ha inciso pesantemente sui profitti del produttore coreano (-30% rispetto al terzo trimestre 2015). Durante una conference call, il Vice Presidente della divisione mobile Lee Kyeong-tae ha cercato di rassicurare gli investitori, promettendo il miglioramento dei controlli di qualità per evitare simili problemi in futuro e grandi novità per il Galaxy S8.
Dopo le numerose segnalazioni ricevute e due inutili richiami, Samsung ha ritirato dal mercato il Galaxy Note 7 e interrotto definitivamente la sua produzione. La causa del surriscaldamento e dell’esplosione delle batterie rimane tuttora un mistero, nonostante i test effettuati dagli ingegneri. Il dirigente dell’azienda coreana ha comunque garantito che verrà esaminato ogni aspetto del phablet (hardware, software e processi produttivi) per trovare la fonte del problema e i risultati finali verranno comunicati in forma pubblica. L’obiettivo è chiaramente quello di prevenire simili inconvenienti con il Galaxy S8.
Lee Kyeong-tae ha confermato che il prossimo top di gamma avrà un design rinnovato, una migliore fotocamera e un nuovo servizio di intelligenza artificiale. In base alle indiscrezioni che circolano da diversi giorni, il Galaxy S8 dovrebbe avere uno schermo “bezel-less” da 5,5 pollici con risoluzione 4K e integrare una doppia fotocamera posteriore. Possibile anche la presenza di processori Snapdragon 830 e Exynos 8895, 6 GB di RAM, scanner dell’iride, slot microSD, porta USB Type-C e lettore di impronte digitali basato su tecnologia ottica.
L’intelligenza artificiale avanzata sarà quella sviluppata da Viv Labs, azienda acquisita da Samsung all’inizio del mese. A differenza di Siri e Cortana, Viv può eseguire compiti più complessi e rispondere a domande più specifiche. In pratica, l’utente può avviare una vera e propria conversazione in linguaggio naturale. In attesa del nuovo smartphone, Samsung potrà contare solo sul Galaxy S7, le cui vendite procedono a ritmi sostenuti nonostante il danno d’immagine causato dal Galaxy Note 7.