Credo che il lusso principale per un’azienda sia la possibilit di fare. Crescere a ritmi sostenuti, raggiungere dimensioni tali da poter competere ad armi pari con qualunque competitor per concedersi la massima libert creativa. Estetica e business usano la stessa lingua, se a parlare Marco Bizzarri, presidente, amministratore delegato Gucci, miglior business leader per il terzo anno consecutivo, il manager che ha saputo trasformare un marchio che produce oggetti del desiderio in un’azienda del desiderio, passando da 3,5 a 8,2 miliardi di euro nel giro di tre anni. lui l’ospite di apertura di How to Spend it in edicola da venerd 3 maggio, con il Sole24Ore.
Un numero dedicato a esperienze, prodotti, novit, viaggi-gioiello che si apre con un’immersione nel mondo stratificato e reinventato di Alessandro Michele, in occasione del Met Gala e della mostra che inaugura al Metropolitan Museum di New York sul Camp: Notes on Fashion. Ovvero: arte decorativa, artificio, amore per l’eccessivo, l’eccentrico, per le cose-che-sono-come-non-sono, stando alla pi autorevole definizione di questo immaginario data da Susan Sontag e che ben corrisponde alla materia fantasticante della doppia G. Sono per i numeri a fare la differenza. Alessandro ha creato un mondo dirompente, ma se il business non ci avesse creduto, da subito, non avremmo avuto questo boom. Parte creativa e gestionale sono la stessa cosa, chiarisce Bizzarri. Di business e creativit si parla anche con Karl-Friedrich Scheufele, il presidente di Chopard con cui How to Spend it ha percorso, in anticipo, una tappa della storica Mille Miglia, che passer da Firenze il prossimo 17 maggio. E ancora di inventiva e affari racconta l’intervista con l’imprenditore sognatore Thierry Teyssier che ha creato 700.000 Heures, il primo albergo nomade di lusso, che migra ogni sei mesi in luoghi remoti, li attrezza con ogni comfort e poi sparisce, senza lasciare traccia. Un diverso modo di esplorare il bello. Fra natura e arte, sono esplorazioni anche i servizi dedicati all’alta gioielleria e all’orologeria: foreste tropicali, animali selvatici, colori, labirinti, mosaici, ospitati in un microcosmo dove la precisione, e non la grandezza, la misura della preziosit.
© Riproduzione riservata