Viaggiare in aereo è oggi molto più comune che in passato grazie alle compagnie low cost, che hanno reso questo mezzo di trasporto molto più abbordabile. Viaggiamo di più perché ci costa meno e questo è un bene in assoluto, se vale la regola che chi conosce di più il mondo è una persona migliore.
La bellezza e la poesia del viaggio però se ve vanno a quel paese in quattro e quattr’otto se salta fuori qualche problema, e all’improvviso quel viaggio da sogno diventa un incubo burocratico. Lo sa bene chi ha mai provato a chiedere un rimborso a una compagnia aerea. E lo sanno bene servizi come rimborsoalvolo, sosvolo, ilmiovolocancellato, refundmyticket, airhelp e flightright
Esiste la carta dei diritti del passeggero, un documento che ci garantisce il diritto a un rimborso in caso di ritardi, cancellazioni o overbooking. Eventualmente possiamo chiedere anche un risarcimento di danni aggiuntivi: denaro perso per questioni lavorative, un giorno di ferie, un appuntamento pagato a cui non si può andare sono tutti casi in cui si può chiedere alla compagnia aerea di aprire il borsellino.
Poi però bisogna armarsi di santa pazienza, perché come le assicurazioni prima di pagare ti fanno attraversare un percorso irto di ostacoli, rimbalzi, rimandi normativi, mail non ricevute e chissà che altro. Finisce così che la maggior parte delle persone non ci prova nemmeno a ottenere il rimborso, accettando di perdere cifre anche consistenti: secondo un recente studio sono il 97%.
Il terreno è più che fertile per creare un nuovo business, ancora una volta ricalcando quanto accade nel mondo assicurativo. Se per il cliente finale è troppo complesso ottenere quanto dovuto, c’è qualcun altro che si offre di farlo in cambio di una percentuale. Nel nostro paese sono già molte le aziende che operano in questo settore.
Il servizio offerto segue sempre lo stesso schema: il viaggiatore fornisce tutta la documentazione del volo, comprese spese sostenute e certificazioni varie. Poi loro si prendono in carico il rapporto con la compagnia aerea: quando quest’ultima decide di pagare, trattengono una percentuale a titolo di commissione.
Servizio | Commissione |
---|---|
Rimborsoalvolo | Gratis |
SoSVolo | Gratis |
Il Mio Volo Cancellato | Gratis |
Refundmyticked | 18% |
AirHelp | 25% |
Flightright | 25% + IVA |
ClaimIt | 25% + IVA |
Rimborsoalvolo
Rimborsoalvolo.it sostiene sul proprio sito che la loro app è “la prima in Italia” nel suo genere. La sede legale è a Roma, e come l’altra società italiana inclusa in questa lista offre il servizio completamente gratis. In questo caso però nelle loro FAQ è spiegato che la compagnia aerea paga le spese legali e per questo non applicano commissioni aggiuntive.
SoSVolo
SoSVolo indica sul sito una sede a Roma, così come il numero di telefono da chiamare in caso di necessità. Anche loro offrono il servizio di tutela completamente gratis per il cliente, mentre incassano il rimborso per le spese legali dovuto dalla compagnia aerea. Anche in questo caso sul sito si può leggere chiaramente che il servizio è gratuito “in quanto le spese relative alla nostra attività verranno corrisposte dalla compagnia aerea”.
Il Mio Volo Cancellato
Questa società non chiede alcun costo, come le due precedenti. Per usufruire del servizio è sufficiente compilare il modulo disponibile sul loro sito e attendere che si mettano in contatto con voi. Li trovate anche su Facebook, Twitter e altri social media. Il servizio è completamente gratuito, ma il sito non spiega bene perché, così gliel’abbiamo chiesto direttamente.
Un rappresentante della società ci ha spiegato che Il Mio Volo Cancellato “si accontenta” del risarcimento legale pagato dalla compagnia aerea, e devolve tutto il rimborso al cliente. Altri invece incassano il rimborso per le spese legali, più una commissione. Non sappiamo in che misura i costi di questo servizio siano diversi rispetto ai concorrenti. Il Mio Volo Cancellato fa capo a una società completamente italiana.
Refundmyticked
Questo sito si presenta con un’interfaccia moderna e accattivante, che include una lista degli ultimi voli cancellati. Dietro c’è una società francese, Claim Assistance, specializzata in quest’attività. Anticipano ogni spesa, compresa l’assistenza legale, e si fanno pagare solo in caso di esito positivo. In questo caso la commissione è del 18%.
AirHelp
Abbiamo avuto modo di provare AirHelp qualche tempo fa, e possiamo dire che fa quello che dice. Si fanno carico di tutto il lavoro, comprese le peggiori rogne burocratiche, e lavorano per scucire alla compagnia aerea la maggior cifra possibile. A cose fatte trattengono il 25% sul rimborso dovuto, IVA compresa.
Flightright
flightright.it afferma di essere il primo servizio in Europa nel suo settore e di aver già ottenuto oltre 90 milioni di euro in rimborsi. C’è da sperare che siano davvero i migliori perché di sicuro sono i più cari: la commissione infatti ammonta al 25% del rimborso + IVA. Anche con loro però si paga solo in caso di vittoria, altrimenti tutti i costi sono a carico loro. Questa attività gode del patrocinio dell’Unione Europea.
ClaimIt
ClaimIT è gestito dall’omonima società olandese, fondata nel 2012, con sede a Bruxelles e Amsterdan. Sono tra i pochi che mettono in bella mostra un numero di telefono per i contatti, dove quasi tutti gli altri si limitano all’email. Da scegliere se preferite parlare invece che scrivere, ma anche in questo caso la commissione è la più alta possibile: 25% + IVA.
Change Your Flight, per chi cambia idea
Segnaliamo infine changeyourflight.com, un servizio che non si occupa di rimborsi ma di un’altra situazione che può verificarsi. Quella di qualcuno che non può più viaggiare e vuole cambiare il biglietto. Non è possibile con tutti i biglietti esistenti, ma se si può fare questo servizio promette di rendere i relativi costi quanto più contenuti sia possibile.