Sette milioni e 600 mila chiamate al 113, oltre 956 mila interventi effettuati (circa 2.600 al giorno, quasi due al minuto), 4 milioni di persone controllate e 16.156 arrestate. Sono solo alcuni dei numeri dell’attività operativa della Polizia di Stato nel 2018, resi noti in coincidenza dell’anniversario della fondazione.
La Polizia celebra oggi il 167° anniversario dalla fondazione brindando – sulla meravigliosa terrazza del Pincio – a un’annata straordinaria che è valsa alla bandiera del corpo la medaglia d’oro al merito civile. Il presidente della Repubblica l’ha concessa proprio per le attività svolte dalla polizia di prevenzione e dalle Digos: “Con eccezionale valore e senso del dovere, hanno profuso ogni energia nella lotta al terrorismo e all’ eversione dell’ordine democratico, per la difesa dei valori e delle Istituzioni”.
Lotta al terrorismo
Nel corso dell’anno sono state eseguite dalla polizia operazioni anti terrorismo interno di matrice anarco-insurrezionalista che hanno condotto all’arresto di 8 persone, e alla denuncia di altre 509 persone. Decisive anche le operazioni chiuse con successo sul fronte del contrasto al terrorismo internazionale, iniziate il 20 aprile con la cattura del 20enne gambiano Touray Alhagie Landing che in un video su Telegram aveva prestato giuramento di fedeltà al Califfato. Altre importanti operazioni sono state portate a termine nel corso dell’anno a Sassari e Bari, all’Aquila e a Macomer.
Complessivamente nel 2018 la polizia ha controllato 469.305 persone, e ne ha arrestate 957. Altre 2.653 persone sono state indagate in stato di libertà, 498 espulse o respinte in frontiera. Le perquisizioni personali o domiciliari sono state 6.307. Gli agenti hanno controllato anche 51.297 pubblici esercizi e 160.812 veicoli. E sono state controllate anche 487 motonavi.
Criminalità organizzata
Le Squadre mobili, con il contributo dei Commissariati, hanno concluso operazioni di assoluto rilievo, in cui sono stati arrestati 5.173 soggetti, dei quali 990 stranieri. Particolarmente incisiva la ricerca dei latitanti: ne sono stati catturati 13 (8 all’estero), di cui 2 inseriti nell’elenco di quelli pericolosi. La lotta alle mafie ha visto l’arresto di 1.293 persone e il sequestro e la confisca di beni per un valore complessivo di oltre 150 milioni di euro.
Duecentocinquantacinque gli arresti nell’ambito del traffico e della tratta di esseri umani e del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sempre nel 2018 sono state arrestate 311 persone per omicidio consumato o tentato, 192 per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, 105 per reati sessuali, 52 per maltrattamenti in famiglia. Sul fronte dei reati contro il patrimonio, 489 arresti per rapina, 612 per estorsione, 478 per furto/ricettazione.
Meno omicidi, ma più abusi sui minori
Se gli omicidi volontari denunciati calano dai 105 del 2017 agli 89 del 2018, i furti da 314.508 a 295.350 e le rapine da 11.727 a 11.133, crescono le violenze sessuali, passate dalle 1.877 del 2017 alle 2.032 del 2018. E in aumento sono anche le denunce per violenza sessuale su minori di 14 anni salite da 234 a 258, e le denunce per atti sessuali con minorenne, passate da 157 a 216.
Criminalità organizzata
Sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, nel 2018 sono stati arrestati 1.293 soggetti mentre i patrimoni sequestrati ai clan ammontano a circa 150 milioni. 15 invece i latitanti rintracciati (8 all’estero), di cui due inseriti nell’elenco di massima pericolosità. Complessivamente le squadre mobili hanno arrestato 5.173 persone, di cui 990 stranieri, in prevalenza albanesi (214), marocchini (171) e romeni (88)
L’ordine pubblico
L’anno scorso ci sono state in Italia 11.024 manifestazioni, più di 30 al giorno. In 366 casi si sono verificati problemi di l’ordine pubblico che hanno portato all’arresto di 105 persone. 118 agenti hanno riportato lesioni. Sono stati invece 2.479 gli incontri di calcio monitorati con l’impiego di oltre 140mila unità. 93 gli ultras arrestati e 1.151 quelli denunciati.
Cybercrimine
Anche sul fronte della lotta al cybercrime l’impegno è stato rilevante e lo conferma l’aumento delle denunce per truffa informatica, passate da 44.241 del 2017 a 52.022 dell’anno scorso. 459 sono stati gli attacchi a strutture strategiche nazionali gestiti dal Cnaipic della Postale, che ha diramato 60.777 alert. 10 i denunciati per cyberterrorismo mentre sono stati 40.824 gli spazi web visionati per individuare la propaganda islamica, 247 dei quali rimossi. 43 gli arresti e 540 le denuncie per pedopornografia mentre 2.296 spazi web illeciti sono stati inseriti nella black list per inibirne l’accesso dall’Italia. Quaranta, infine, i minori denunciati per cyberbullismo.
Alla presenza delle più alte cariche dello Stato, dunque, oggi verranno consegnate le onorificenze e le ricompense ai poliziotti caduti in servizio, a quelli che hanno portato a termine attività operative eccezionali e agli sportivi olimpici delle Fiamme Oro.
L’evento può essere visto in diretta sull’account Facebook “Polizia di Stato” e sul sito istituzionale www.poliziadistato.it. Inoltre, sarà possibile seguirlo anche attraverso il live twitting dall’account @poliziadistato, con l’hashtag #AnniversarioPolizia, nonché nelle stories di Instagram “poliziadistato_officialpage”.