• 31 Ottobre 2024 20:31

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

L’Aquila in piazza, 10 anni dopo il sisma il dolore non è stato cancellato

Apr 6, 2019

L’AQUILA – Dieci anni come un giorno: il tempo trascorso dalla notte del 6 aprile 2009 non è bastato a cancellare il dolore dal cuore dei familiari delle 309 vittime, morte sotto le macerie causate dal terremoto. Oggi come allora, la città si è stretta in un immenso abbraccio e, insieme, ha ricordato i suoi morti con una fiaccolata silenziosa e commossa. Migliaia gli aquilani che si sono dati appuntamento in via XX Settembre, sicuramente molti di più di quanti non fossero gli scorsi anni, come molti di più sono stati i giornalisti tornati nel capoluogo abruzzese dopo che i riflettori si erano spenti man a mano che trascorrevano gli anni dalla tragedia.

> LO SPECIALE – Ripartire dal centro: così può rinascere la città

L’Aquila si è fermata nel suo dolore per percorrere ancora una volta la via intorno alla quale sono morte intere famiglie o studenti universitari, bambini e anziani. Al fianco del sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, anche il premier, Giuseppe Conte, il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, il senatore Giovanni Legnini e Walter Veltroni.

L'Aquila in piazza, 10 anni dopo il sisma il dolore non è stato cancellato

Condividi

“Abbiamo il dovere della memoria – ha detto il presidente del Consiglio, che prima che partisse il corteo si è trattenuto in un breve colloquio con Vincenzo Vittorini, rappresentante delle associazioni dei parenti delle vittime -. Ci sono tante persone che hanno perso i loro cari che rivivono in questo momento una grande sofferenza. La mia presenza qui è la testimonianza che la ferita della comunità locale è una ferita della comunità nazionale”.

L'Aquila in piazza, 10 anni dopo il sisma il dolore non è stato cancellato

Condividi

Ha sottolineato l’importanza di partecipare alla giornata del ricordo, ma soprattutto di mantenerlo vivo per i 364 giorni dopo il segretario Pd, Nicola Zingaretti: “Il ricordo della tragedia del terremoto deve spingerci tutti ad essere coerenti quando si pianifica, si costruisce e si investe nella sicurezza del territorio perché quella è la cosa più importante anche per onorare chi è morto a causa di cataclismi come il terremoto dell’Aquila”.

in riproduzione….

Condividi

Per il senatore Legnini “non bisogna dimenticare la necessità di garantire la ricostruzione fino in fondo, perché la rinascita economica e civile di questa città costituisce un dovere per la Repubblica”.

in riproduzione….

Condividi

A chiudere la commemorazione, dopo la lettura di tutti i nomi e la messa, sono stati anche quest’anno i 309 rintocchi della campana della chiesa di Santa Maria del Suffragio , che nel 2009 divenne uno dei simboli della città ferita.

in riproduzione….

Condividi

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close