Volevo creare uno strumento semplice da usare e alla portata di tutti, utile per chi vuole integrarsi e deve fare i conti con una burocrazia lenta e farraginosa. Cos Ermir Lushnjari, 35enne nato in Albania e arrivato vent’anni fa in Italia su un barcone, diventato cittadino italiano nel 2011 e praticante avvocato a Verbania, racconta com’ nata l’idea di creare un’app gratuita che aiuta gli stranieri a ottenere la cittadinanza italiana. E che oggi, a un anno dalla nascita, conta quasi 6mila utenti da 70 paesi del mondo.
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Nel mio percorso per diventare italiano – racconta Ermir – mi sono scontrato con il funzionamento non sempre immediato della burocrazia italiana. E poi mi sono reso conto che in Rete ci sono tanti stranieri che sui forum chiedono informazioni su permesso di soggiorno e cittadinanza senza ottenere una risposta qualificata. Per questo, un anno fa, ho pensato di creare uno strumento specifico per aiutare questi utenti, spiega.
Come funziona
“Caj Mali” – cos si chiama l’app, nome albanese del th di montagna che nasce spontaneo ed quindi accessibile a tutti, proprio come l’applicazione, spiega Ermin – offre innanzitutto le informazioni su come e quando richiedere la cittadinanza, attraverso una raccolta di tutta la normativa sul tema. E permette poi agli utenti di monitorare l’avanzamento della propria pratica senza andare sul sito del ministero dell’Interno ma direttamente dall’app, semplicemente inserendo le proprie credenziali. Se la pratica va per le lunghe o se c’ necessit di richiedere chiarimenti o di visure, non c’ bisogno di andare da un legale o dal Caf: l’app crea automaticamente lettere raccomandate per inviare solleciti – o per chiedere, per esempio, visure al casellario penale – individuando l’indirizzo dell’ufficio competente in base al codice di avviamento postale dell’utente. Per chi ha bisogno di aiuto, poi, c’ una sezione di assistenza on line.
Un aiuto per chi vuole integrarsi
Ermir arrivato in Italia dall’Albania a 15 anni, nel 1999, da irregolare, per raggiungere la sua famiglia che era gi nel nostro Paese. Ho iniziato a lavorare e a studiare, ho finito il liceo, poi ho fatto l’universit, e dopo dieci anni dalla domanda ho ottenuto la cittadinanza italiana racconta. E vedo che molti stranieri che vivono da anni in Italia – aggiunge – fanno molta fatica ad avere un documento, anche se si riconoscono nella societ italiana e ne condividono i valori, perch in Italia c’ una burocrazia complicata, che sicuramente impedisce ai delinquenti di avere la cittadinanza, ma non aiuta chi vuole integrarsi. Con l’app, invece si pu rendere l’iter pi facile, anche solo evitando le code negli uffici pubblici, conclude Ermir. Che punta a sviluppare la sua idea e, perch no, a trovare uno sponsor disposto a investire su un potenziale business.
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