Pinti, positivo da una decina d’anni, aveva rapporti sessuali senza protezione e, secondo alcune stime, le vittime potenziali potrebbero essere 228. Le indagini erano partite dopo la denuncia della 40enne che aveva frequentato dopo la morte della compagna. La donna aveva raccontato agli inquirenti che quando lo aveva messo alle strette lui si era giustificato sostenendo che una volta ero sieropositivo ma poi ho rifatto gli esami e non risultato pi niente. L’Hiv non esiste, una balla, sono i farmaci che ti ammazzano. Anche durante le udienze, tramite i suoi legali, l’uomo ha sempre negato la malattia.