AGGIORNAMENTO ORE 16.4 – Si iniziano a chiarire poco a poco i contorni del delitto che ha sconvolto la giornata spezzina di oggi. Inizialmente, sui media e sul web era circolata la notizia di una sparatoria con il tragico esito della morte di un militare della marina. Le cose però sarebbero ancdate diversamente. Scrive tgcom24 a proposito dell’accaduto: Enzo Daprile, 56 anni, titolare di un ristorante a Cadimare, è stato ucciso in una sparatoria avvenuta in centro a La Spezia. E’ successo in piazzale Ferro, nei pressi della stazione. A compiere il delitto un sottufficiale dell’Aeronautica, che sarebbe l’attuale compagno dell’ex moglie della vittima. Il militare era fuggito dopo aver sparato, ma si è costituito dopo poco in questura.
Il 56enne era per strada con i suoi due figli, una ragazza e un ragazzo, quando è stato investito da un’auto, dalla quale è poi sceso il militare che ha estratto la pistola ed ha esploso un colpo contro la persona a terra. I figli della vittima hanno riconosciuto l’omicida e sono stati portati in questura per raccoglierne la testimonianza. La polizia conferma che il movente è di tipo passionale.
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“A fine mattinata, sparatoria in piazzale Ferro a La Spezia, a poca distanza dalla stazione ferroviaria della Spezia un militare della Marina è stato colpito da un proiettile esploso con ogni probabilità da una pistola ed è deceduto poco dopo.
Le forze dell’ordine sono state avvisate da alcuni passanti che, spaventati, hanno telefonato al 112: in piazzale Ferro è arrivato lo staff sanitario del 118, che ha tentato inutilmente di rianimare l’uomo. La polizia, che conduce le indagini, ha già ascoltato alcuni testimoni per ricostruire l’accaduto e individuare la persona che ha sparato.” Lo riporta IlSecoloXIX
Secondo i giornali locali, che riportano le testimonianze di chi ha visto la scena, l’uomo stava caricando una valigia nel portabagagli quando è stato travolto da un’auto. A quel punto il conducente della macchina è sceso e gli ha sparato tre colpi, ferendolo gravemente. Poi si è dato alla fuga.
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