Gli infortuni dei trequarti azzurri Michele Campagnaro e Tommaso Castello fotografano la superiorit fisica dell’Inghilterra che si vista sull’erba di Twickenham nella quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2019. L’Inghilterra ha vinto per 57 a 14 e ha riempito l’infermeria dell’Italia. Castello si rotto la gamba e Campagnaro ha una sospetta frattura al piede. E ironia della sorte, Castello era entrato per sostituire Campagnaro: in tutto sono stati in campo per una mezz’ora scarsa. Sono stati dominanti. In Italia non abbiamo trequarti della fisicit di quelli inglesi, ha rilevato il capitano azzurro Sergio Parisse. Sapevamo che sarebbe stata una partita fisica e difficile, ha aggiunto il numero 8, ammettendo che l’Inghilterra ha giocato senza dubbio a un livello al quale noi non siamo. Impossibile dargli torto, anche quando ha detto che abbiamo sofferto dal punto di vista fisico. La superiorit inglese nello scontro e nell’uno contro uno stata palese. In alcune delle azioni da meta, agli inglesi bastato resistere a un placcaggio per ritrovarsi nella possibilit di marcare, possibilit che non si sono lasciati sfuggire. Poi gli Azzurri si sono permessi anche di “aiutare” agli avversari. Abbiamo regalato due mete che potevamo evitare, ha spiegato Parisse con rammarico, perch una formazione in grado di segnare otto mete in una partita di regali proprio non ha bisogno. Sapevo da prima di giocarla che sarebbe stata la partita pi difficile del Sei Nazioni, ha aggiunto il ct dell’Italia, Conor O’Shea che ha reso onore ai padroni di casa. Abbiamo giocato contro una squadra al massimo livello, ha affermato dopo il match, non perdendo per il suo naturale ottimismo. Sono sempre orgoglioso di questo gruppo. Se giochiamo con la stessa ambizione e la stessa volont sabato prossimo contro la Francia, sar un’altra partita: sono sicuro che andr diversamente, ha sottolineato il ct. Resta solo la prova del campo.