Il vicepremier della Lega, Matteo Salvini, blinda definitivamente Giuseppe Bono, numero uno di Fincantieri, il cui mandato arriva a scadenza con l’approvazione del bilancio 2018. Finito nel balletto delle nomine, che si aperto nei giorni scorsi sulle voci di un possibile ridimensionamento delle sue deleghe per far posto a un presidente sponsorizzato dai grillini (il nome circolato quello di Paolo Simioni, presidente e dg di Atac), il top manager calabrese ha incassato stamane, a margine della presentazione della Costa Venezia, la nuova nave di Costa Crociere per il mercato cinese, l’appoggio chiarissimo del leader della Lega, il terzo nel giro di pochi giorni.
Salvini: Bono? Squadra che vince non si cambia
La riconferma di Bono alla guida di Fincantieri? Squadra che vince non si cambia, ha detto Salvini arrivando alla cerimonia in corso a Monfalcone. Fincantieri, ha aggiunto il ministro dell’Interno che gi nei giorni scorsi si era speso a favore di un nuovo mandato di Bono, alla guida di Fincantieri dal 2002, una delle aziende che assume di pi e che esporta di pi. Il governo del cambiamento, riconosce chi sa fare bene il suo lavoro e va avanti. Poi, parlando dal palco, ribadisce il messaggio. Squadra che vince non si cambia. Fincantieri una squadra che vince e quindi non si cambia.
Verso la riconferma del tandem alla guida di Fincantieri
Le parole di Salvini sembrano dunque chiudere definitivamente la partita del rinnovo dei vertici del gruppo cantieristico che, a questo punto, con molta probabilit sar confermato nella sua interezza (alla presidenza siede al momento il diplomatico di lungo corso, Giampiero Massolo). L’assemblea dei soci di Fincantieri convocata per il prossimo 5 aprile, ma le liste dei candidati saranno presentate il 6 marzo quando in programma un cda della Cassa depositi e prestiti che controlla il 71.6% del gruppo cantieristico attraverso Fintecna.
Le altre partite principali: Snam e Italgas
Le caselle in scadenza nella galassia di Cdp sono numerose (ci sono 14 cda da rinnovare e 15 collegi sindacali), ma l’attenzione concentrata soprattutto sulle big: oltre a Fincantieri, ci sono in ballo anche le poltrone di Snam e Italgas. E il nodo delle nomine stato anche al centro, ieri pomeriggio, di un incontro al Mef tra il ministro dell’Economia, Giovanni Tria – presenti anche il capo di gabinetto del ministero Luigi Carbone e il direttore generale Alessandro Rivera – e l’ad di Cdp, Fabrizio Palermo. Tesoro e Cassa sarebbero allineate sulla necessit di garantire una continuit alla guida delle partecipate della spa di Via Goito anche alla luce dei risultati raggiunti dai ceo di Snam (Marco Alver) e Italgas (Paolo Gallo). I giochi si chiuderanno comunque solo nelle prossime ore, ma la riconferma dei due manager potrebbe non essere cos lontana.
© Riproduzione riservata