Non ci sono invece notizie dettagliate sulle nuove svalutazioni imposte dalla Bce nell’ispezione dell’estate del 2018 che ha portato a perdite per oltre 250 milioni di euro. Secondo alcune indiscrezioni si tratta di perdite ulteriori legate alle modalit diverse di calcolo degli accantonamenti, richieste dalla Vigilanza Unica. Ma non chiaro se si riferiscano a partite incagliate da anni o a prestiti pi recenti. Tra le altre evidenze citate dalla Banca d’Italia nella famosa ispezione del 2013 citata da Di Maio c’erano anche i crediti verso il gruppo Cavallini, per 75 milioni di euro, quelle verso Andrea Nucera e il gruppo Geo a lui riconducibile, per 70 milioni, quelle verso il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che a fine 2018, dopo lo stralcio di una parte del debito, ha annunciato l’accordo per definire totalmente la posizione residua, per circa 15 milioni.