lunedì 17 ottobre 2016 09:24
MILANO – Il credito che De Boer si era guadagnato con il successo sulla Juventus è da considerare esaurito. Inevitabile dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime tre giornate di campionato, senza contare la situazione in Europa League. Anzi, proprio l’imminente snodo europeo potrebbe avere un peso decisivo sul futuro del tecnico olandese, tenuto conto che senza un successo sul Southampton la qualificazione finirebbe per essere definitivamente compromessa. Peraltro, seppur in maniera velata, stavolta dalla società non sono mancati gli appunti. «È vero che siamo soltanto all’ottava giornata, ma il tempo va veloce e gli altri scappano», ha sottolineato Ausilio, come a voler dire che il tempo degli esperimenti è finito e che è obbligatorio cominciare a correre. «È vero che siamo partiti tardi (ovvero che il cambio in panchina è avvenuto solo a due settimane dall’inizio del campionato, ndr) e che la squadra è ancora in costruzione, ma, alla luce del valore dell’organico e per come è stato costruito, il nostro traguardo minimo resta la Champions», ha insistito ancora il ds nerazzurro.
E SE ICARDI ANDASSE AL NAPOLI?
SCENARI – Certo arrivare ad un altro avvicendamento, sarebbe anche un’inequivocabile ammissione dell’errore di aver voluto puntare su De Boer, scelto autonomamente da Thohir. Proprio tale circostanza è servita per proteggere l’olandese, almeno fino a questo momento. Ma, dopo ieri, è difficile immaginare che la difesa ad oltranza possa proseguire. Certo, c’è sempre da considerare un altro dettaglio, assolutamente non trascurabile. Chi potrebbe prendere il posto di De Boer? Come un mese fa, nemmeno ora l’Inter ha fatto qualche passo avanti con altri tecnici. Da ricordare, inoltre, che Capello aveva già respinto il corteggiamento nerazzurro la scorsa estate, ai tempi dell’alta tensione con Mancini. Complicato credere che ora possa aver cambiato idea. Chi accetterebbe senza esitazioni sarebbe Garcia, alla ricerca di una nuova opportunità ad alto livello dopo l’esonero incassato dalla Roma. E occhio pure a Leonardo, profilo da tenere sempre in considerazione, al pari di quello di Bielsa.
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