A Roma il pg Giovanni Salvi ricorda come la procura capitolina abbia profuso molti sforzi nel tentativo di assicurare alla giustizia i torturatori e assassini di Giulio Regeni, ottenendo che non si accettassero verit di comodo. All’inaugurazione a Firenze era presente il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che ha segnalato come il ddl per la riforma del diritto civile sia a buon punto.

Unica regia per incendi dolosi al Nord

Il pg Roberto Alfonso nel suo intervento ipotizza un’unica regia nei numerosi incendi dolosi che nell’ultimo hanno danneggiato al Nord impianti formalmente autorizzati e capannoni dismessi ma “stipati” in modo clandestino di migliaia di tonnellate di rifiuti, in parte provenienti dalla Campania. Alfonso denuncia poi la non soddisfacente attenzione posta finora dal ministero della Giustizia sulle criticit segnalate dai capi degli uffici giudiziari milanesi. Oltre a ricordare la grave situazione per le carenze negli organici, chiede al ministero di trovare soluzioni adeguate, idonee a reperire le risorse necessarie. E ricorda che nel distretto di Milano, dove si produce buona parte della ricchezza nazionale, indispensabile che il Ministero supporti adeguatamente gli uffici giudiziari riservando a essi l’attenzione che meritano, necessaria per conseguire i risultati utili a rendere il Paese pi competitivo.

Milano, 83% prescrizioni in fase indagini

Nella sua relazione la presidente della Corte milanese Tavassi spiega che dagli ultimi dati a disposizione per gli anni 2015-2017 emerge che circa l’83% delle estinzioni dei reati per prescrizione dichiarata con decreto di archiviazione del Gip. Il tempo necessario a prescrivere matura, dunque, gi nella fase delle indagini preliminari.

Roma citt tra le pi sicure al mondo.Migranti, non solo repressione

Il procuratore Salvi riferisce poi di una drastica riduzione degli omicidi negli ultimi anni a Roma, a livelli che hanno pochi paragoni nelle grandi citt del mondo intero. Secondo i dati forniti – spiega – si passati dal gi basso numero di venti omicidi volontari nel 2015 a dieci nell’anno 2018. un dato questo estremamente significativo -spiega il procuratore – perch indica da un lato l’efficacia dei pubblici poteri nei confronti del crimine organizzato (al quale in passato si doveva la maggior parte di questi delitti) e dall’altro il permanere di un’emergenza nel settore della violenza domestica, nelle relazioni personali e di

genere. Legalit non per solo repressione ha detto poi Salvi, spiegando che occorre avere piena consapevolezza, ad esempio, della complessit della questione migratoria, che tanto impatto ha sia sulla percezione della sicurezza che sulle attuali politiche securitarie.

Bari: annus horribilis per distretto

Il 2018 stato un annus horribilis per il distretto di Bari, ha detto il presidente della Corte di appello barese Franco Cassano, con riferimento all’arresto di due magistrati per gravi fatti di corruzione commessi quando erano in servizio presso gli uffici giudiziari tranesi e alla questione dell’edilizia giudiziaria, una vergogna istituzionale di vent’anni senza colpevoli, forse, ma in cui nessuno, o quasi, pu dirsi del tutto innocente.

Ancona, Ermini (Csm): ritrovare pi sobriet

L’inaugurazione dell’anno ad Ancona ha visto l’intervento del vice presidente del Csm, Davide Ermini. Devo confessarvi – ha detto – che ho vissuto con profondo disagio alcuni recenti avvenimenti di cronaca: penso da un lato alla sentenza del Tribunale di Avellino sulla strage del bus sul viadotto Acqualonga, dall’altro all’incarcerazione dopo lunga latitanza di Cesare Battisti. Difficile negare – ha osservato Ermini – che non vi sia stato qualche intervento strumentale, demagogico o dal sapore propagandistico. Io credo che tutti noi si debba ritrovare parole e comportamenti pi misurati e sobri.

A Genova “protesta” con carta diritti dell’uomo. Torino: politica disinteressata a umanit

Il testo della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo stato distribuito questa mattina, prima dell’inizio dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Genova, da alcuni magistrati di Area democratica per la Giustizia, per protestare contro le politiche di respingimento dei migranti adottate dal Governo. A Torino il presidente della Corte d’Appello Edoardo Barelli nella sua relazione ha scritto che la prescrizione il vero scandalo della giustizia italiana, il vero oltraggio alla Costituzione. E procuratore generale del Piemonte, Francesco Saluzzo,ha detto che la politica di contrasto all’immigrazione clandestina e di controllo del territorio dovuta e sacrosanta ma al tempo stesso totalmente disinteressata al profilo umanitario.

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