Crolla una controsoffittatura della zona di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, venuta alla ribalta per il ritrovamento di formiche. A darne notizia è Luigi Paganelli, componente delle Rsu Cgil del nosocomio. La zona del crollo, avvenuto la notte scorsa, era già stata precedentemente chiusa per infiltrazioni d’acqua. “La stanza dove si è verificato il dissesto – riferisce Paganelli – è una camera operatoria dove sino alla chiusura del mese scorso si effettuavano parti naturali e parti di emergenza.
Ad oggi puerpere e ginecologi sono costretti a scendere a piano terra per operazioni di questo tipo, in quanto manca la chiave di una ascensore dedicata alla ginecologia per garantire un percorso verticale. Abbiamo sollecitato più volte un intervento risolutivo, ma i nostri allarmi sono stati ignorati”.
“La direzione generale della Asl Napoli e la direzione presidiale del San Giovanni Bosco – conclude Paganelli – non fanno altro che scaricare sui lavoratori le responsabilità della vicenda formiche: farebbero bene a dimettersi”. Per domani alle 10 è fissato un incontro in Prefettura sullo stato di agitazione proclamato dalle organizzazioni sindacali (tutte tranne Uil e Nursing Up). Ma alla stessa ora è previsto un summit in ospedale con la direzione della Asl sulle emergenze di questi giorni.