Chi non ha mai sognato di poter andare nello spazio? Un privilegio riservato agli astronauti che, per doti e per esperienza sul campo, hanno potuto vedere il pianeta Terra da un altro punto di vista. Da qualche anno, la Virgin Galactic, compagnia creata da Richard Branson (proprietario della Virgin) per realizzare un’offerta di voli spaziali suborbitali per il mercato commerciale, sta sviluppando un progetto per mandare l’uomo nello spazio per puro sfizio. Un progetto veramente ambizioso che è quasi arrivato a conclusione: dopo anni di studi e test, è nato il Virgin Galactic Flight. Un particolare mezzo volante è in grado di portare in aria fino a 50.000 piedi (circa 15.200 m) il “mini shuttle” con i passeggeri che, successivamente, si sgancia dalla struttura e vola autonomamente fino a una velocità quasi Mach 3 (tre volte la velocità del suono, 3.675,3 km/h!!). Si arriva fino a “The Edge of the Space”, dove i fortunati a bordo posso ammirare la curvatura terrestre (sopra America, Messico e Canada) e godersi l’assenza di gravità per circa 4 minuti. Poi si rientra alla base e si atterra come su un normale aereo.

Land Rover per i Virgin Galactic Flight

Un’impresa incredibile che ha bisogno di un team di supporto sempre al top: per questa importante missione, i tecnici della squadra verranno affiancati da veicoli marchiati Land Rover, che permetteranno al personale di spostarsi senza difficoltà in mezzo al deserto e di muovere gli aeromobili via terra con il gancio di traino. La partnership tra la Casa inglese e la Virgin Galactic è nata nel 2014.

Un’esperienza veramente imperdibile, peccato sia riservata ancora a una piccolissima parte del popolo terrestre: infatti, il costo di un “biglietto” è di 250.000 dollari (circa 220.000 euro)! E pensate che se sono stati venduti già 700 voli, tra gli acquirenti ci sono anche Leonardo Di Caprio, Justin Bieber e Tom Hanks.