Il messaggio che arriva da Torino è chiaro: “A partire dal 1° agosto, i listini FCA (brand Fiat, Lancia, Abarth, Alfa Romeo e Jeep) saranno oggetto di un aumento dei prezzi”. Di che aumento parliamo? Mistero. Ad FCA non si sbilanciano ma si sa che il salto in alto dei listini sarà “consistente”. E questo – di fatto – apre una nuova era per il mercato dell’auto: dopo il grande periodo degli sconti e delle promozioni si torna alla normalità.
E già perché così come è accaduto in passato, le manovre sui listini del Gruppo Fiat Automobiles saranno molto probabilmente seguite da tutti gli altri concorrenti, in una sorta di “marcatura a uomo” già vista più volte che nel 2015 e nel 2016 ha portato di nuovo a far volare le vendite con le promozioni. Lo ha spiegato bene anche Massimo Nordio, presidente dell’Unrae, associazione case estere, durante l’ultima assemblea: “Grazie alle poderose azioni commerciali messe in campo dalle Case, con le proprie Reti – ha spiegato il manager – le famiglie hanno ripreso a tornare nelle Concessionarie, il noleggio ha beneficiato di un evento come l’Expo capace di attrarre milioni di turisti, il mercato si è ripreso”.
Vedremo ora cosa succederà. Di certo, sempre nel messaggio FCA, si dice che “tutti i clienti hanno tempo sino al 31 luglio per usufruire del listino e delle offerte attualmente in vigore, dopo tale data sarà applicato il nuovo aumento di listino”. Ovvio il messaggio a spingere le consegne sull’immediato – da quello che sappiamo luglio non sta andando troppo bene come prenotazioni – ma il cambio di passo è annunciato. E ora bisognerà capire quali saranno le conseguenze.