MILANO – Ore 9.15 Le schiarite sul fronte delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sostengono le Borse che ripartono positive in Europa: Milano sale dello 0,31%, Londra cresce dello 0,45%, Francoforte dello 0,4% mentre sui mercati si affaccia già una nuova turbolenza con l’annunciato voto di sfiducia dei conservatori per Theresa May. È di buon auspicio in questo senso la notizia del rilascio su cauzione della figlia del fondatore di Huawei, Meng Wanzhou. L’euro apre in rialzo sopra 1,13 dollari e passa di mano a 1,1329 dollari e 128,15 yen.
Lo spread è in deciso calo in mattinata e si posiziona a 282 punti con il rendimento del decennale italiano al 3,06%. Gli investitori attendono di conoscere l’esito della trattativa con Bruxelles sui conti pubblici e in particolare le modifiche alla Manovra appena arrivata al Senato.
Rep
A Palazzo Chigi la crisi non è più un tabù, la Lega tentata dal voto a marzo
di TOMMASO CIRIACO e CARMELO LOPAPA
Tra i dati macroeconomici attesi per l’italia l’Istat diffonde i dati sul mercato del lavoro nel iii trimestre, dall’Eurozona arriva la produzione industriale a ottobre e dagli Stati Uniti l’inflazione a novembre.
Anche il petrolio beneficia dell’allentarsi delle tensioni Usa-Cina-. Le quotazioni sono in netto rialzo complici anche i dati della riduzione delle scorte in Usa. Sul mercato after hour di New York i contratti sul greggio Wti con scadenza a gennaio guadagnano 70 centesimi e passano di mano a 52,35 dollari al barile. Il Brent guadagna 63 centesimi a 60,83 dollari al barile