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Giornata mondiale dell’Aids, 5 domande sull’epidemia da 35 milioni di vittime

Dic 1, 2018

Quasi 37 milioni di persone affette in tutto il mondo, oltre 900mila vittime solo nel 2017. A 35 anni dalla sua scoperta,nel 1983, l’Hiv (il virus che provoca l’Aids) resta un’epidemia dalle dimensioni drammatiche. Eppure la consapevolezza del fenomeno ancora limitata, se si considera che quasi una persona sieropositiva su quattro non al corrente della sua condizione.

La Giornata mondiale dell’Aids del 1 dicembre, alla sua 30esima edizione nel 2018, nasce dall’obiettivo di aumentare il grado di prevenzione e sensibilizzare l’opinione pubblica sul virus. L’agenzia britannica Reuters ha compilato una serie di statistiche sull’Aids, attingendo adati forniti dall’associazione UnAids. Ecco alcuni fra i pi rilevanti.

1) Quante sono le vittime dell’Aids?

L’Aids o le malattie collegate all’Hiv hanno ucciso circa 35,4 milioni di persone dal 1981, con 940mila vittime nel 2017. Dalla sua esplosione a oggi il virus ha infettato oltre 77 milioni di persone, con 1,8 milioni di casi registrati soplo nel 2017.

2) Dove si contrae di pi?

Il “record” va al Sud Africa, dove circa una persona su cinque affetta da Hiv. Nell’Africa sub-sahariana, pi in generale, si parla di 7mila donne sotto i 24 anni colpite dal virus ogni settimana. La probabilit di una donna di essere infettata pari al doppio di quella di un uomo. In particolare, nella fascia 15-19 anni, tre dei nuovi contagi su quattro riguardano giovani donne.

3) Qual lo stato di prevenzione?

La maggiore consapevolezza sul fenomeno ha consentito di ridurre il totale di vittime, dimezzate dagli 1,9 milioni del 2004 alle 940mila del 2017. In ogni caso si stima che 9 milioni di persone, circa un quarto del totale, siano inconsapevoli della propria condizione di sieropositivit.

4) E in Italia?

Secondo dati del ministero della Salute, in Italia si sono registrate nel 2017 circa 3.443 nuove diagnosi di infezione da Hiv: l’equivalente di 5,7 nuovi casi per 100mila residenti. L’incidenza italiana in linea con l’incidenza media osservata tra le nazioni della Ue (5,8 nuovi casi per 100.000).

5) Quanto si investe? Quali sono gli obiettivi?

Sempre secondo Unaids, nel 2017 sono stati stanziati 21,3 miliardi di dollari per fronteggiare l’Aids nei paesi a basso e medio reddito. L’organizzazione stima che serviranno 26,2 miliardi di dollari per contrastare l’epidemia nel 2020.

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