La corsa minuto per minuto
08.27 Lungo di Hamilton!
08.22 6 decimi separano Hamilton da Verstappen.
08.17 Hamilton è in zona DRS.
08.14 Hamilton si trova a 1,5 secondi da Verstappen.
08.12 Verstappen e Vettel si lamentano in fase di doppiaggio.
08.10 Vettel si è staccato da Hamilton: si trova ora a 2,1 secondi dall’inglese.
08.09 Questi i primi 10 dopo 39 giri: Rosberg, Verstappen, Hamilton, Vettel, Raikkonen, Ricciardo, Perez, Hulkenberg, Massa e Bottas.
08.07 Hamilton si trova a 5,8 secondi da Verstappen.
08.06 Vettel e Hamilton sono impegnati in una serie di doppiaggi.
08.04 Vettel si trova a 6 decimi dall’inglese.
08.02 Vettel è alle calcagna di Hamilton.
07.59 Vettel ai box: gomme soft per il tedesco. Hamilton è davanti.
07.58 Sosta per Hamilton: ancora gomme dure.
07.56 Sosta per Ricciardo: gomme hard per l’australiano.
07.54 Vettel si lamenta per i doppiaggi.
07.52 Rosberg ai box: gomme hard anche per lui.
07.51 Verstappen ai box: gomme hard per l’olandese.
07.49 Sainz aggressivo in difesa su Massa.
07.47 Raikkonen ai box: gomme hard per il finlandese.
07.45 Red Bull valuta la scelta della gomma media per il prossimo stint di Verstappen.
07.42 Verstappen si trova a 4,6 secondi da Rosberg; Vettel è staccato di 2,2 secondi dall’olandese. Hamilton è a 10 secondi da Vettel.
07.39 Raikkonen si trova ad un secondo da Ricciardo.
07.37 Contatto tra Sainz e Gutierrez: il messicano si è girato. Hulkenberg su Bottas.
07.36 Miglior giro per Rosberg: 1’36″753 il tempo del tedesco.
07.34 Perez su Bottas.
07.32 Raikkonen su Bottas.
07.31 Perez di forza su Massa; sorpasso di Ricciardo su Bottas.
07.28 Hamilton su Bottas.
07.26 Hamilton su Ricciardo e Massa.
07.24 Bella lotta tra Perez e Palmer. Sosta per Hamilton: gomma dura per lui. Raikkonen si sbarazza di Hulkenberg e Palmer in un colpo solo. Hamilton è rientrato davanti a Raikkonen.
07.23 Sosta per Rosberg, Vettel e Raikkonen: gomme hard per tutti.
07.22 Sosta anche per Hulkenberg e Gutierrez.
07.21 Ricciardo su Ericsson.
07.20 Verstappen e Ricciardo ai box: gomme hard per entrambi.
07.19 Alonso ai box. Pneumatici hard per l’asturiano della McLaren.
07.17 Questi i primi dieci dopo 8 giri: Rosberg, Verstappen, Vettel, Perez, Ricciardo, Raikkonen, Hamilton, Hulkenberg, Grosjean e Gutierrez.
07.16 Raikkonen finisce largo.
07.14 Hulkenberg si difende strenuamente dall’attacco di Hamilton; l’inglese, però, riesce a sorpassarlo.
07.12 Raikkonen su Hulkenberg per la settima posizione.
07.09 Più indietro, Hamilton si trova ad un secondo da Raikkonen.
07.09 Giro più veloce per Rosberg.
07.07 Vettel su Perez all’esterno.
07.05 Vettel su Ricciardo all’esterno.
07.03 Malissimo Hamilton in partenza; bene Rosberg. Perez è terzo.
07.00 La tensione sale: al via il giro di formazione.
13 millesimi: questo l’irrisorio distacco a separare Nico Rosberg e Lewis Hamilton nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone. A spuntarla, per il terzo anno consecutivo, è stato l’attuale leader del mondiale piloti, Rosberg. L’alfiere della Mercedes, però, non ha mai vinto in terra nipponica. Un eventuale primo successo di Rosberg a Suzuka, oltre a permettere al pilota tedesco di aggiungere un altro trofeo al suo ormai nutrito palmares, gli consentirebbe di allungare in classifica su Hamilton. Sono 23 le lunghezze a dividerli ora; il conto diventerà ancora più salato per Hamilton a fine Gran Premio?
Hamilton, dal canto suo, è tutt’altro che sereno: l’alfiere inglese ha abbandonato anzitempo l’usuale incontro con i media nel motorhome della Mercedes, accusando parte della stampa di avergli rivolto critiche impietose per quanto accaduto nella conferenza dei piloti del giovedì. Mentre gli altri rispondevano alle domande, Hamilton si era intrattenuto su Snapchat; un atteggiamento non apprezzato da parte dei giornalisti presenti. Il comportamento di Hamilton ieri è sicuramente indicativo del momento sportivamente difficile che si sta trovando ad affrontare; la miglior risposta dovrebbe arrivare dalla pista, conquistando la cinquantesima vittoria in carriera che sembra proprio volergli sfuggire.
Se la prima fila Mercedes non è certo una sorpresa, stupisce il risultato positivo colto dalla Ferrari: Kimi Raikkonen ha colto un tempo di soli 3 decimi più lento rispetto a quello di Rosberg. Una prestazione certo agevolata dall’approccio conservativo della Mercedes, che ha scelto di non usare l’overboost in qualifica per preservare i propulsori, ma anche frutto degli aggiornamenti aerodinamici apportati alla SF16-H. Raikkonen, però, sarà costretto a indietreggiare di cinque posizioni sullo schieramento per la sostituzione del cambio sulla sua vettura. La competitività della Ferrari a Suzuka agevolerà Sebastian Vettel, costretto a scattare settimo per via della penalità di tre posizioni in griglia comminatagli per l’incidente con Rosberg a Sepang.
Hanno raccolto meno del previsto i due alfieri della Red Bull, Max Verstappen e Daniel Ricciardo, quinto e sesto in qualifica, rispettivamente. L’olandese e l’australiano beneficeranno delle penalità di Vettel e Raikkonen, guadagnando due posizioni sullo schieramento. Il passo gara della RB12 è apparso competitivo nelle prove libere; si prospetta un’avvincente sfida con la Ferrari per un posto al sole sul podio.
Decisamente peggio è andata ai due alfieri della McLaren: se Fernando Alonso non è andato oltre il quindicesimo posto, Jenson Button non ha nemmeno passato il taglio della Q1. Un risultato decisamente negativo, che arriva nella gara di casa di Honda, su un circuito che certo non si sposa bene con le caratteristiche della MP4-31. Tutt’altre fortune ha la Mercedes, che a Suzuka potrebbe conquistare il terzo titolo mondiale costruttori consecutivo.
La gara prenderà il via alle 07.00 italiane.