Due persone sono morte schiacciate da un castagno caduto sulla strada regionale per Lillianes, in Val d’Aosta, nella valle di Gressoney. Sono un uomo e una donna di circa 70 anni. La loro auto è stata travolta in pieno dall’enorme albero, uno dei molti che sono caduti in questi giorni di maltempo in valle. “Sono cadute altre piante in questi giorni – spiega il sindaco di Lillianes, Daniele De Giorgis – Fino ad ora non c’erano state vittime o feriti, purtroppo questa mattina il castagno ha colpito in pieno la macchina su cui viaggiavano il conducente e una passeggera”.
Per liberare i due corpi dalle lamiere dell’auto sono intervenuti i vigili del fuoco. L’equipe del 118, però, non ha potuto fare niente per salvare i due. Sull’accaduto sono in corso gli accertamenti dei carabinieri. A Lillanes come nel resto della Valle d’Aosta piove anche se non in modo intenso e su tutta la regione l’Arpa ha emesso un bollettino di allerta gialla, almeno fino alla mezzanotte di oggi, ma i danni maggiori, e con ogni probabilità anche la causa della caduta del castagno che ha travolto la macchina sulla provinciale, è da ricondurre all’ondata di maltempo dei giorni scorsi.
La caduta di piante sulle strade a causa di vento impetuoso e pioggia ha colpito, da lunedì notte in poi, diversi comuni valdostani: Verrès, Challand-Saint-Anselme, Brusson, Issogne, Donnas, Hône, Bard, Antey-Saint-André, Nus, Saint-Barthélemy Torgnon,Champorcher. In alcuni casi gli alberi hanno interrotto la fornitura di energia elettrica e i tecnici Deval sono dovuti accorrere un po’ dappertutto per risolvere le varie situazioni.Un masso è caduto poco dopo le 10 sulla strada statale 26 a Pré-Saint-Didier, poco a valle della prima galleria che porta a La Thuile (al chilometro 136). “Nessun veicolo è rimasto coinvolto”, spiega il sindaco, Riccardo Bieller. La strada è al momento chiusa in attesa delle operazioni di sgombero e messa in sicurezza. “Le condizioni meteo impediscono di svolgere un sopralluogo in elicottero per verificare la situazione dall’alto”, aggiunge il primo cittadino.
In quota, invece, è arrivata la neve: sopra i 2000 metri si sono accumulati fino a 70 centimetri, ma qualche fiocco è sceso anche sotto i 1000 metri. A Cervinia mezzo metro di neve: la località è raggiungibile e si prepara alla riapertura parziale delle piste da sci, prevista sabato 3 novembre. Neve, in quantità inferiori, anche in altre località, da Cogne a Pila a Courmayeur. Nel resto della regione la data per l’apertura degli impianti è fissata per il 24 novembre.