mercoledì 9 maggio 2018 06:34
Serie B, Vitiello non getta la spugna e manda un messaggio chiaro ai suoi compagni dell’Unicusano Ternana. Certamente ieri avrebbe sperato di festeggiare il suo 35esimo compleanno con una classifica diversa (e anche noi glielo avremmo augurato). Ma Roberto Vitiello ha l’esperienza, il sangue freddo e la lucidità per spiegare il momento dell’Unicusano Ternana a 180 minuti dalla fine del campionato e con la prima sfida decisiva di sabato con la Pro Vercelli alle porte.
RESTARE CONCENTRATI. “Per me, è difficile festeggiare in un momento così, perché quando vivi il calcio a 360 gradi influenza la tua vita. Le sensazioni sono simili anche nello spogliatoio ma, nonostante questo, stiamo cercando di restare concentrati in vista della Pro Vercelli. Dobbiamo vincere assolutamente, perché se i risultati delle nostre avversarie dovessero aiutarci…”.
LA CLAMOROSA RIMONTA SEMBRAVA A UN PASSO. “È un peccato proprio perquesto, perché avevamo fatto uno splendido recupero con Cittadella, Novara, Foggia e derby. Poi siamo arrivati alla partita con il Pescara, che secondo me era uno spartiacque, sia per il momento in cui è arrivata sia per la posizione di classifica dell’avversario. Siamo incappati in una partita no, e questo può anche capitare. Non doveva, ma purtroppo è capitato. Abbiamo faticato tanto contro gli abruzzesi, e addirittura nell’ultima mezzora siamo rimasti in dieci per colpa degli infortuni e non abbiamo neanche potuto fare un forcing. La sconfitta può anche arrivare ma in questo momento del campionato e nella nostra posizione di classifica, il margine di errore è troppo sottile, purtroppo, e una sconfitta può cambiare il corso della stagione”
VALORE. “Credo che ci siano sei, sette squadre al livello dell’Unicusano Ternana in questa Serie B. Personalmente, il mio rammarico è per quei due, tre punti lasciati per strada che oggi ci avrebbero lasciato uno spiraglio molto più ampio per arrivare ai play out”.