UN ERRORE che ha reso visibili praticamente tutte le password degli account in un sistema interno all’azienda, prima della “copertura”. Per questo Twitter sta caldamente consigliando ai suoi utenti di modificare la password. “Un eccesso di sicurezza”, dicono, ma è sempre meglio seguire questi inviti. Parti di quelle password potrebbero essere state copiate e salvate altrove, magari per essere riciclate nel deep web. Non ci sarebbero elementi tali per ritenere che questo sia accaduto e il problema sarebbe stato risolto ma l’invito è comunque definito “urgente”.
·LAVORI IN CORSO
Chissà che il pasticcio non sia in qualche modo legato al “trasloco” di parte dell’infrastruttura del social network guidato da Jack Dorsey sulla piattaforma cloud di Google che dovrebbe consentire, lo aveva annunciato la stessa azienda californiana per bocca del Cto Parag Agrawal poco prima dell’allarme rosso, “una migliore gestione dei dati”. Un passaggio che dovrebbe migliorare esperienza e produttività delle squadre di ingegneri che lavorano appunto su gigantesche moli di dati. In effetti la falla è stata causata da un errore nel sistema che maschera le password, che ne ha rimosso la crittografia e le ha rese visibili agli sviluppatori.
·”CAMBIATE LA PASSWORD”. ISTRUZIONI PER L’USO
Nelle ultime ore, dunque, ogni iscritto sta visualizzando un messaggio direttamente quando si collega all’app con l’invito a impostare una nuova password. Per modificarla basta cliccare su “Accedi alle impostazioni” direttamente tramite quell’avviso. Oppure, normalmente, toccare la foto del profilo e accedere a “Impostazioni e privacy”. Dal menu a sinistra, rimanendo in ambito desktop, basta scorrere e individuare la voce “Password”: occorre inserire quella attuale e sceglierne una nuova per due volte. Ovviamente questo significa che bisognerà inserire la nuova password in tutti gli altri dispositivi da cui ci si collega a Twitter così come nei servizi ai quali si accedeva utilizzando le credenziali dell’uccellino.
·LA DOPPIA VERIFICA DI ACCESSO
Proprio come Google, Facebook e ormai su qualsiasi altra piattaforma, anche su Twitter è possibile impostare un sistema di verifica in due passi. La doppia verifica può essere attivata per esempio nel caso in cui qualcuno (o qualcosa, magari un bot) tenti l’accesso all’account da macchine situate altrove nel mondo o in modo ripetuto, da browser sconosciuti o non utilizzati di solito.
·LA PASSWORD PIU’ SICURA
In quei casi, oltre alla password (che magari è troppo semplice e facile da indovinare) il social network richiede l’inserimento di un codice d’accesso spedito tramite sms al proprio numero di cellulare. Su Facebook, invece, oltre al codice si possono usare altri canali come un “generatore di codici” da attivare su un dispositivo già collegato all’account. Twitter consente inoltre di impostare una procedura di verifica ogni volta che viene reimpostata la password, proprio per evitare che l’account ci venga “rubato”. In quel caso all’utente verranno sottoposte informazioni personali. Entrambe queste soluzioni possono essere dalla voce “Privacy e sicurezza”.