Fabio Massimo Splendore
martedì 1 maggio 2018 09:34
ROMA – Farà 21 anni il 27 agosto. Gioca nel Flamengo e accanto a lui si muove uno che sa di Juve e che alla Juve è arrivato permeato di trionfi ed attese per andare via malinconicamente, dopo una stagione, 33 presenze e 5 gol: Diego da Cunha. L’altro lui, quello che la Juventus ha messo nel mirino, è Luis Paquetà. E’ sbocciato tra il 2017 e quest’anno, il suo talento è già sui taccuini di altri due club italiani, la Lazio e il Milan. La Juve è piombata e sembra aver sbaragliato un po’ il campo, Ha estimatori anche in Spagna, in Inghilterra e inevitabilmente in Turchia Paquetà (lo voleva il Besiktas), il cui cognome è ispirato dal luogo in cui è nato, come succede ai brasiliani dai nomi interminabili che tra soprannomi e nomignoli che trovano crescendo, si restringono fino a diventare quasi… acronimi. A Lucas Tolentino Coelho de Lima alla fine è andata benino: è diventato Lucas Paquetà, dall’isola in cui è nato, nella baia di Guanamabara, Oceano Atlantico. La Ilha de Paquetà (termine che in dialetto tupi vuol dire “molte conchiglie”), tra le venti specie di baobab che ospita delle ventuno totali presenti in Brasile, ha scovato questa stella carioca che ha conquistato copertine brasiliane ed è arrivato anche a mettere la maglia verdeoro dell’Under 20.
LA TRATTATIVA – Un emissario della Juventus sta seguendo Paquetà e sono cominciate anche le relazioni con il Flamengo. Su Paquetà c’è una clausola trattabile che si aggira sui 200 milioni di dollari brasiliani, che sono 48 milioni di euro: Lucas è un prodotto del vivaio, il club si è voluto cautelare. Dicevamo che c’è un dialogo già aperto, che la trattativa è in una fase avanzata, non calda, che se esiste (e i segnali ci sono) la trattabilità la Juventus è molto disposta a ragionare perché il ragazzo interessa molto. In Brasile, sul web, gli hanno già messo la maglia della Juventus affidandosi a un fotomontaggio. Il fascino del club bianconero è inevitabile e in questo momento quello di Agnelli è il club in assoluto più titolato che si è avvicinato a Paquetà. Come spesso accade quando si trattano brasiliani, anche arrivare in modo definito alla gestion, non è mai facilissimo. Paquetà rientrerebbe nella sfera di azione di Eduardo Uram, uno che al Flamengo è di casa.
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