MILANO – Angela Merkel, Emmanuel Macron e Theresa May si schierano compatti contro le restrizioni commerciali che gli Stati Uniti hanno in programma di introdurre a partire dal prossimo primo maggio.
In una conversazione telefonica i tre leader si sono accordati sulla necessità che i Paesi europei difendano i propri interessi dalle restrizioni commerciali di Washington. “Hanno convenuto che non ci dovrebbe essere alcuna misura commerciale contro l’Europa, altrimenti l’EUropa difenderà i suoi interessi nel quadro delle regole multilaterali sul commercio”, ha spiegato il portavoce del governo tedesco con una nota.
Gli Stati Uniti hanno introdotto a marzo dazi del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio, sospendendo però l’entrata in vigore fino al 1 maggio per l’Unione Europea. Il presidente Usa Donald Trump deve ancora decidere se rendere permanente questa sospensione.
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I tre leader si sono espressi anche in tema di politica estera, ribadendo di difendere l’accordo sul nucleare iraniano ritenendolo lo strumento migliore per impedire a Teheran di sviluppare armi nucleari. Accordo che invece il presidente americano Trump in più di un’occasione è sembrato volere ridiscutere.
Secondo una nota di Downing Street i tre leader sono d’accordo tuttavia anche ad emendare il testo dell’intesa, allargandolo alla questione dei missili iraniani, e non escludendo quindi “un nuovo accordo”. Trump deve decidere entro il 12 maggio se ritirare o meno gli Stati Uniti dall’intesa.