F.C.
sabato 28 aprile 2018 12:25
ROMA – L’immortale Golf offre una vasta gamma di alimentazioni: benzina, diesel, metano ed elettrica. Manca l’ibrido, così Volkswagen annuncia dal 2019 una nuova versione di Golf con tecnologia “mild hybrid”, altresì detto ibrido leggero con uno starter generator integrato nella cinghia e una batteria a 48 V a supportare il motore termico. Consentendo alla vettura di “veleggiare” a motore spento, risparmiando vino a 0,3 litri di carburante ogni 100 km.
Una soluzione già ben nota all’interno del Gruppo, con Audi che ha recentemente ottenuto l’omologazione ibrida per A4, A4 Avant, A5 Coupé, A5 Sportback e A5 Cabriolet 2.0 TFSI – oltre che per le nuove gamme A8 e A7 Sportback.
Frank Welsch, Membro del Consiglio d’Amministrazione del marchio ha commentato: “L’interazione di diverse fonti di energia (elettricità, benzina, gasolio e metano) rappresenta un cambio di paradigma per la Volkswagen. Per la prima volt a, la Marca offrirà in contemporanea un modello come la Golf, con propulsori convenzionali e assistiti elettricamente, e una gamma 100% elettrica come sarà la I.D. Family”. Il prossimo anno, infatti, oltre alla Golf ibrida debutterà anche la prima elettrica della nuova gamma.