La squadra nautica del commissariato di Riva ha coordinato le operazioni di recupero di un’automobile individuata sui fondali del lago di Garda a cento metri profondità poco oltre lo Sperone.

Il relitto apparteneva a un’Audi 100, individuata il mese scorso dalle videocamere di profondità. Ci sono voluti dieci giorni, con immersioni frequenti anche da parte dei sub e utilizzo dei robot di profondità. La Polizia ha voluto recuperare il relitto dell’auto perché si temeva che all’interno vi potessero essere ancora resti umani, forse la vittima di un incidente di cui si è persa la memoria.

Probabilmente non è esattamente così. L’auto è stata trovata senza targhe e probabilmente è stata lanciata nel lago per disfarsene. I danni alla parte anteriore fanno pensare ad un impatto con un guard rail. E infatti proprio sulla verticale del punto dove è stata ripescata la protezione metallica appare più recente, come se in passato fosse stata ripristinata.

È stato possibile recuperare il numero di matricola. La Polizia ha già contattato Audi, in Germania, per avere informazioni e lo stesso farà con l’Interpol qualora il veicolo risultasse oggetto di furto. Il recupero è stato possibile grazie ai vigili del fuoco di Trento e ai Volontari del Garda.