• 19 Ottobre 2024 10:32

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Citroen, via “Picasso”. Adesso le MPV si chiamano SpaceTourer

Apr 3, 2018

Sarà anche un particolare, un dettaglio, ma c’è qualcosa di storico nella scelta di Citroen di abbandonare una denominazione che dopo un ventennio era diventata ormai una tradizione. La Casa del Double Chevron, come ha annunciato allo scorso Salone di Ginevra, abbandonerà la dicitura “Picasso” adottata a fine anni ’90 per designare i propri veicoli multispazio in favore di un più internazionale “SpaceTourer”.

Di conseguenza, le attuali C4 Picasso e C4 Grand Picasso saranno rispettivamente ribattezzate C4 SpaceTourer e Grand C4 SpaceTourer.

Il primo modello “Picasso” di Citroen è stato la Xsara Picasso lanciata nel 1999 e presentata al Salone di Parigi l’anno prima. Il cognome del grande pittore e scultore spagnolo, che trascorse in Francia buona parte della sua vita, è stato impiegato dal 2008 anche sulla C3 Picasso.

La ragione per cui la Xsara fu battezzata “Picasso” fu quella di sottolineare la filosofia anticonformista e fuori dagli schemi del nuovo modello che derivava dalla meno originale Xsara berlina. Molto riuscito fu lo spot di lancio, in cui un robot addetto alla verniciatura si sbizzarriva ad eseguire pennellate in stile picassiano su un telaio che scorreva sulla linea di montaggio.

Ma quali sono le ragioni della rinuncia alla demonimazione Picasso? Certamente il marketing avrà fatto le sue valutazioni, e tra queste ci sarà quella di dare una rinfrescata al “naming” della gamma. Ma assai probabilmente c’è anche un motivo economico.

All’epoca Citroen dovette pagare una grossa cifra alla Picasso Administration, società formata dagli eredi dell’artista per gestire i diritti di utilizzo del nome e delle opere di Pablo.

«Nel campo automobilistico c’era già stato qualcuno che si era impossessato del nome “Picasso”. Quando Citroen è venuta a chiederci di partecipare al loro progetto, abbiamo voluto dimostrare che era possibile trovare un accordo con una grande realtà industriale per un utilizzo controllato e decente del nome di Pablo Picasso», ha spiegato anni dopo il figlio Claude Picasso.

L’accordo pare che prevedesse il versamento dell’equivalente di circa 20 milioni di euro per poter utilizzare la firma “Picasso” sulle sue vetture ed un diritto fisso su ogni auto venduta. Rinunciando, Citroen potrà dunque risparmiare una cifra ragguardevole.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close