L’allevamento di chiocciole attrezzato con una sorta di spa per gli stessi molluschi, per aumentare, senza stress ma con piacere, la produzione della preziosa bava utilizzata per farmaceutica, cosmesi e nel pet care. A Cherasco, la porta delle Langhe e la culla dell’elicicoltura italiana, hanno messo a punto il disciplinare ‘Chiocciola Metodo Cherasco’ già esportato all’estero, in Grecia, Albania, Kenya e Senegal, e adottato negli 82 monasteri dell’Ordine Libanese Maronita.
Il ‘Metodo Cherasco’, studiato dall’Istituto Internazionale di Elicicoltura, è
stato presentato oggi alla Regione Piemonte. “Da attività puramente agricola – spiega il direttore Simone Sampò – la coltura può diventare imprenditoriale. Le chiocciole vengono nutrite esclusivamente con vegetali freschi e senza ricorso ai mangimi, per finire all’irrorazione di acqua o ozono che stimola la produzione della bava, attraverso un processo, guidato da un macchinario realizzato dopo 6 anni di studi, che dà giovamento alle stesse chiocciole”.