MILANO – Nuova rottura tra Stati Uniti e Cina. Dopo i dazi introdotti su acciaio e alluminio, secondo quanto riporta Bloomberg, l’amministrazione Trump ha deciso di mettere fine al tradizionale programma di dialogo economico fra i due Paesi. Ad annunciarlo, il sottosegretario al Tesoro americano per gli affari internazionali, David Malpass, a Buenos Aires per il G20 finanziario. Secondo Bloomberg, Malpass ha spiegato che l’amministrazione è “delusa” dalla Cina e dai suoi passi indietro nell’aprire il suo mercato alla concorrenza straniera.
“Una delle cose che stiamofacendo è mantenere aperte linee di comunicazione anche se abbiamo espresso preoccupazione” sull’influenza di Pechino sulle aziend e controllate dallo Stato.Lo stop al programma di dialogo economico, il Comprehensive Economic Dialogue, arriva mentre l’amministrazione Trump si prepara a lanciare un nuovo pacchetto di dazi contro la Cina su 30 miliardi di dollari di prodotti, soprattutto tecnologici. Un pacchetto c he include anche restrizioni agli investimenti, che dovrebbe essere annunciato a breve andando a complicare i rapporti fra i due paesi, già tesi per i dazi sull’acciaio e l’alluminio.
Il canale di comunicazione tra i due Paesi era stato avviato ai tempi dell’amministrazione di George W.Bush dall’allora segretario del tesoro Hank Paulson. I primi segnali di rottura erano emersi, nel corso dell’amministrazione Trump, con la mancata dichiarazione al termine dell’incontro tra ufficiali Usa e cinesi il 19 luglio scorso, dopo che l’allora segretario al commercio Wilbur Ross aveva puntato il dito contro gli squilibri commerciali causati dalla Cina.