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Da Capri alla Feniglia, il mistero dei dischetti di plastica spiaggiati

Mar 18, 2018

Migliaia di dischetti di plastica hanno invaso le spiagge del Tirreno. Dalla Feniglia a Capri, passando per Ischia, Fregene, Anzio e Talamone, una distesa di cerchietti di plastica retinati si abbattuta sulle spiagge di Toscana, Lazio e Campania. Le ondate hanno riversato sulle spiagge dischetti del diametro di cinque centimetri che, dimensione a parte, somigliano ai coperchietti grigliati di alcune cialde da caff.

L’allarme lanciato da Clean Sea Life

La vicenda stata resa nota da Clean Sea Life, progetto cofinanziato dall’Unione europea che vuole accrescere l’attenzione del pubblico sulla quantit di rifiuti in mare e sulle spiagge, promuovendo le migliori pratiche di prevenzione e gestione dei rifiuti marini. Dalle prime indiscrezioni potrebbero essere dischetti impiegati nei sistemi di depurazione delle acque. Un fatto analogo avvenne nel marzo 2011 in America: per le forti piogge l’impianto di trattamento della citt di Hookset rivers milioni di dischetti in mare (se ne contarono poco meno di 8 milioni).

Raccolta e foto per risalire al’origine dello sversamento

Con lo slogan “tutti insieme per un mare pulito” hanno invitato turisti, sub, diportisti, bagnini e bagnanti a rimboccarsi le mani e, armati di guanti, raccogliere i dischetti segnalando con foto e video gli spiaggiamenti, per risalire all’origine dello sversamento.

Le prime segnalazioni a Ischia

Per ora le prime segnalazioni sono datate 20 febbraio e riguardano Ischia. Man mano spinti dalle correnti i dischetti si sono riversati sulle spiagge di tre regioni. Per risolvere il giallo sono al lavoro gli ocenografi del Lamma (Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile della Regione Toscana), il Cnr e la Fondazione per il clima e la sostenibilit. La Regione Lazio ha mobilitato l’Arpa. Il caso stato segnalato ai carabinieri e alle capitanerie di porto e al reparto ambientale della Guardia costiera.

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