Artifact è il nuovo titolo in arrivo da Valve. Nonostante un gioco di carte per certi versi molto simile a quelli più famosi disponibili online al momento (Gwent, Hearthstone, Magic Arena) non sia certo quello che più attendevano i fan, le premesse per fare bene ci sono comunque tutte. Ecco tutti i dettagli che conosciamo su questo nuovo videogioco in arrivo quest’anno.
Confermato da Gabe Newell in persona, sappiamo che Artifact non sarà un titolo free-to-play e nemmeno un titolo pay-to-win, su questo punto dovremmo stare tranquilli.
Il nuovo titolo dell’azienda tuttavia spingerà molto sul mercato delle carte, probabilmente permettendo ai giocatori di scambiarle e venderle proprio come quelle collezionabili ottenute giocando su Steam.
Here are some of the first images of Artifact – a collaboration with Magic creator Richard Garfield and set in DOTA universe. 280 cards, 44 heroes, “three lanes” of gameplay and some adorable imps. pic.twitter.com/z1YIdlC4wA
— Geoff Keighley (@geoffkeighley) 9 marzo 2018
Ci saranno modalità basate sullo “sbustare” i pacchetti, che i giocatori di Magic: The Gathering conoscono molto bene, stiamo ovviamente parlando del draft e del sealed deck. Nel primo le carte girano tra i giocatori, che ne scelgono una alla volta per formare un mazzo, nel secondo ogni giocatore apre un numero fisso di bustine, e vi costruisce il proprio deck da usare nel torneo.
Artifact sarà disponibile nel 2018: ambientato nell’universo di DOTA 2, il titolo vanterà inizialmente 280 carte e 44 eroi. Ci saranno anche tre “linee” di gioco, ovvero file dove sarà possibile piazzare le carte, un po’ come in Gwent. Attutalmente il titolo è in fase di closed beta, e vi stanno giocando alcuni professionisti del mondo del TCG (trading card game).
Come da tradizione Valve, Artifact sarà un titolo con una fortissima componente competitiva: i profitti derivanti dall’acquisto dei pacchetti confluiranno nei premi dei tornei ufficiali (un po’ come succede con il Compendium di DOTA 2).
Ci saranno tornei basati sull’abilità dei giocatori gestiti automaticamente, e una categoria separata per quelli più importanti: all’inizio del 2019 ci sarà addirittura un torneo con in palio un milione di dollari.
Non avremo una campagna single-player, ma potremo combattere contro l’IA per allenarci. Artifact si basa sul motore Source 2, e nel 2019 arriverà anche su dispositivi iOS e Android. Per concludere sappiamo che a questo gioco di carte sta lavorando Richard Garfield, il leggendario creatore di Magic: The Gathering.
Valve mira quindi a realizzare uno sfidante per Hearthstone, che al momento domina il panorama dei TCG online, assieme a Gwent. L’impresa non è delle più facili, ma scopriremo se Valve riuscirà a farcela solamente con il tempo.
Volete provare un gioco di carte, ma non sapete da dove iniziare? Vi consigliamo i duel deck di Magic: The Gathering. Costano poco e sono un buon modo di imparare.